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Fagioli rossi

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 5 maggio, 2019
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Fagioli rossi

Fonte di proteine, carboidrati e sali minerali, capaci di tenere sotto controllo la glicemia, potente azione antiossidante grazie agli antociani e alle catechine in essi presenti

I fagioli rossi, chiamati anche red kidney beans, sono una varietà del fagiolo comune, nome scientifico Phaseolus vulgaris. Questi fagioli non vanno confusi con i fagioli rossi azuki, nome scientifico Vigna angularis. Vediamo ora le proprietà di questi fagioli e come presentarli in tavola.

Proprietà dei fagioli rossi

A dare il colore rosso scuro a questi fagioli sono gli antociani, che, in base a studi scientifici [1], risultano in quantità maggiori rispetto all’amaranto, al sorgo nero e ai fagioli di soia oltre che agli altri tipi di fagioli. Gli antociani sono delle potenti sostanze antiossidanti capaci di contrastare i radicali liberi, i processi di invecchiamento, i tumori e le infiammazioni. Tra gli antiossidanti dei fagioli rossi troviamo anche le catechine, composti capaci di contrastare lo stress ossidativo e le infiammazioni. Per esempio, le catechine si sono dimostrate utili a proteggere il tratto intestinale [2]. Ma i fagioli rossi sono anche una preziosa fonte di proteine, carboidrati e quindi energia, apportano calcio, potassio, magnesio, zinco e ferro, vitamine del gruppo B e folati (Da USDA Food Composition Database), sostanze importanti in gravidanza per il corretto sviluppo del feto ma anche per garantire il rinnovo cellulare.

Non solo, è stato possibile dimostrare anche l’effetto ipoglicemico dei fagioli rossi, che quindi risultano utili come alimento da inserire nella dieta di chi è in sovrappeso o deve tenere sotto controllo i valori di zuccheri nel sangue [3]. Infine, una dieta ricca di legumi, tra cui si annoverano i fagioli rossi, è collegata a un minor rischio di sviluppare tumori, soprattutto del colon, come è risultato da un’analisi pubblicata sulla rivista scientifica PLoS One da un team di ricercatori cinesi [4].

Come cucinare i fagioli rossi

Cerchi un modo gustoso per mangiare questi deliziosi, e sani, fagioli? Prova il chili con fagioli e riso basmati, nella sezione Alimentazione sana. Ricordati di mettere in ammollo e poi cuocere bene i fagioli in quanto i fagioli rossi, quando non risultano ben cotti, possono essere tossici per la presenza di fitoemoagglutinina, una lectina [5]. Tuttavia questo discorso vale anche per altri legumi secchi quali altre varietà di fagioli o fagioli di soia. In ogni caso il periodo di ammollo in acqua e la cottura sono sempre indispensabili e aiutano a contrastare gli effetti della fitoemoagglutinina.

Fonti

[1] Akond et al, American Journal of Food Technology, May 2011
[2] Fei-Yan Fan et al, Molecules, Mar 2017
[3] Ganesan et al, Int J Mol Sci, Nov 2017
[4] Wang et al, PLoS One, Jun 2013
[5] Venter et al, S Afr Med J, Apr 1995
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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