Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

Fico d'india, nutrienti, benefici e avvertenze

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 8 agosto, 2024

Il fico d'india è un concentrato di nutrienti, vitamine e minerali. Vediamo i benefici di questo frutto per la salute dell'intero organismo, come si maneggia per non pungersi e le altre avvertenze a cui prestare attenzione

Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Fico d'india

I frutti del fico d'india, nome scientifico Opuntia ficus indica, sono spinosi, è vero, ma all'interno custodiscono un autentico tesoro, per il gusto ma anche per la salute.

Oggi parliamo proprio delle proprietà dei frutti del fico d'india, o fichi d'india, sulla base di una recente ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista La Clinica terapeutica da un team italiano [1].

Vediamo quindi di approfondire i benefici dei fichi d'india che, siamo sicuri, da oggi tutti noi gusteremo con ancora più gioia!

1 Nutrienti

Il fico d'india è una vera miniera di nutrienti. In particolare, spiccano:

  • Betalaina, un pigmento idrosolubile dall'azione antiossidante [2]
  • Carotenoidi
  • Flavonoidi, tra cui spiccano kaempferolo e quercetina
  • Vitamina C, 1 frutto apporta il 16% del fabbisogno giornaliero
  • Vitamine E, K e gruppo B
  • Sali minerali, quali potassio, un frutto apporta il 5% del fabbisogno giornaliero, magnesio, 21% del fabbisogno giornaliero, calcio, 4% del fabbisogno giornaliero, e fosforo, 2% [3]

2 Proprietà

I fichi d'india si caratterizzano per interessanti proprietà per la salute, soprattutto a livello del metabolismo e dei radicali liberi.

Quello che emerge dall'articolo di cui parliamo oggi è che:

  • Il consumo regolare di questo frutto contribuisce a ridurre il peso corporeo, la pressione sanguigna e il colesterolo
  • Il fico d'india risulta antiossidante, antinfiammatorio e antimicrobico
  • Il fico d'india protegge il cuore dal momento che contrasta l'arteriosclerosi
  • Contrasta il diabete data l'elevata presenza di fibre sotto forma di pectine e mucillagini, che riducono l'assorbimento degli zuccheri assunti con l'alimentazione
  • Supporta il microbiota intestinale svolgendo un'azione prebiotica grazie alla presenza di fibre
  • Risulta antitumorale
  • È neuroprotettivo. Studi limitati agli animali hanno mostrato che l'assunzione di fichi d'india per 7 giorni migliora la memoria
  • Protegge lo stomaco, dimostrando un'azione utile a contrastare le ulcere gastriche
  • È epatoprotettivo

3 Avvertenze e controindicazioni

Presta attenzione quando maneggi i fichi d'India per la presenza di spine. Ecco qualche consiglio su come maneggiarli:

  • Usa sempre i guanti
  • Sciacqua i fichi d'india sotto l'acqua corrente per togliere polvere e sporco
  • Lascia in ammollo i fichi d'india per almeno 30 minuti
  • Sempre con i guanti affonda la forchetta al centro del frutto e taglia le estremità del fico d'india
  • Fai un taglio lungo da un'estremità all'altra, senza però andare troppo in profondità
  • Stacca la buccia
  • Gusta la polpa

Poi, ricordati di consumare sempre il fico d'india con moderazione, dal momento che quantità eccessive possono causare nausea, gonfiori e diarrea.

Segui il canale WhatsApp di Rimedi Naturali per rimanere aggiornato su tutte le novità.
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes