Fico d'india, nutrienti, benefici e avvertenze
Il fico d'india è un concentrato di nutrienti, vitamine e minerali. Vediamo i benefici di questo frutto per la salute dell'intero organismo, come si maneggia per non pungersi e le altre avvertenze a cui prestare attenzione

I frutti del fico d'india, nome scientifico Opuntia ficus indica, sono spinosi, è vero, ma all'interno custodiscono un autentico tesoro, per il gusto ma anche per la salute.
Oggi parliamo proprio delle proprietà dei frutti del fico d'india, o fichi d'india, sulla base di una recente ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista La Clinica terapeutica da un team italiano
Vediamo quindi di approfondire i benefici dei fichi d'india che, siamo sicuri, da oggi tutti noi gusteremo con ancora più gioia!
1 Nutrienti
Il fico d'india è una vera miniera di nutrienti. In particolare, spiccano:
- Betalaina, un pigmento idrosolubile dall'azione antiossidante
[2] - Carotenoidi
- Flavonoidi, tra cui spiccano kaempferolo e quercetina
- Vitamina C, 1 frutto apporta il 16% del fabbisogno giornaliero
- Vitamine E, K e gruppo B
- Sali minerali, quali potassio, un frutto apporta il 5% del fabbisogno giornaliero, magnesio, 21% del fabbisogno giornaliero, calcio, 4% del fabbisogno giornaliero, e fosforo, 2% [3]
2 Proprietà
I fichi d'india si caratterizzano per interessanti proprietà per la salute, soprattutto a livello del metabolismo e dei radicali liberi.
Quello che emerge dall'articolo di cui parliamo oggi è che:
- Il consumo regolare di questo frutto contribuisce a ridurre il peso corporeo, la pressione sanguigna e il colesterolo
- Il fico d'india risulta antiossidante, antinfiammatorio e antimicrobico
- Il fico d'india protegge il cuore dal momento che contrasta l'arteriosclerosi
- Contrasta il diabete data l'elevata presenza di fibre sotto forma di pectine e mucillagini, che riducono l'assorbimento degli zuccheri assunti con l'alimentazione
- Supporta il microbiota intestinale svolgendo un'azione prebiotica grazie alla presenza di fibre
- Risulta antitumorale
- È neuroprotettivo. Studi limitati agli animali hanno mostrato che l'assunzione di fichi d'india per 7 giorni migliora la memoria
- Protegge lo stomaco, dimostrando un'azione utile a contrastare le ulcere gastriche
- È epatoprotettivo
3 Avvertenze e controindicazioni
Presta attenzione quando maneggi i fichi d'India per la presenza di spine. Ecco qualche consiglio su come maneggiarli:
- Usa sempre i guanti
- Sciacqua i fichi d'india sotto l'acqua corrente per togliere polvere e sporco
- Lascia in ammollo i fichi d'india per almeno 30 minuti
- Sempre con i guanti affonda la forchetta al centro del frutto e taglia le estremità del fico d'india
- Fai un taglio lungo da un'estremità all'altra, senza però andare troppo in profondità
- Stacca la buccia
- Gusta la polpa
Poi, ricordati di consumare sempre il fico d'india con moderazione, dal momento che quantità eccessive possono causare nausea, gonfiori e diarrea.