Fiori e bacche di sambuco, benefici e avvertenze
Le bacche e i fiori del sambuco, sotto forma di tisana, sciroppo o succo, sono validi rimedi dall'azione antiossidante, antinfiammatoria e antivirale. Scopri i benefici del sambuco, come questo rimedio può essere assunto e quali sono le sue controindicazioni

Il sambuco contrasta infiammazioni, radicali liberi e virus, protegge il cuore e il cervello e migliora l'umore. Ecco tutti i benefici del sambuco, come assumerlo e quali sono avvertenze e controindicazioni
Il sambuco, nome scientifico Sambucus nigra, è una pianta molto conosciuta per le sue proprietà salutari. Per meglio comprendere l'importanza del sambuco, ecco una leggenda legata a questo rimedio.

1 La leggenda del sambuco
Vuole un'antica leggenda della tradizione germanica che una fata avesse scelto il sambuco come sua dimora. La fata aveva lunghi capelli d'oro e si chiamava Holda.
La fata, come tutte le creature magiche, aveva il potere di proteggere la salute delle persone. Ecco perché si usava piantare il sambuco vicino ai villaggi, alle fortezze e ai monasteri, ed ecco perché chiunque passasse accanto a questa pianta si inchinava per chiedere a Holda la sua protezione dai malanni e dai veleni.
Secondo la tradizione ci si doveva inchinare 7 volte, perché 7 erano le parti della pianta dagli importanti benefici salutari, e cioè resina, radici, corteccia, germogli, foglie, fiori e frutti.
Al giorno d'oggi del sambuco vengono usati maggiormente frutti e fiori, a cui la scienza sta dedicando diversi studi per verificarne le proprietà. Oggi parliamo proprio dei benefici e delle controindicazioni di frutti e fiori del sambuco.
2 Contro le infiammazioni e i radicali liberi
Frutti e fiori del sambuco sono una ricca fonte di antiossidanti che aiutano a contrastare i processi di invecchiamento e le infiammazioni. I fiori, che contengono soprattutto composti fenolici, sono la parte del sambuco con il potere antiossidante maggiore, mentre nei frutti prevalgono gli antociani, che conferiscono anche il colore scuro alle bacche
Queste proprietà rendono il sambuco anche un aiuto a contrastare le degenerazioni cellulari
In più, il sambuco protegge il cervello e, grazie alla presenza dei suoi antiossidanti, riduce i danni degli aggregati di proteine beta amiloidi. Questi aggregati sono una caratteristica della malattia di Alzheimer e sono tossici per i neuroni. Quindi, il sambuco è anche neuroprotettivo, con un'azione particolarmente potente sull'ippocampo, che è la prima area cerebrale ad essere interessata da eventuali neurodegenerazioni
3 Per il sistema immunitario
Le bacche di sambuco sono delle valide alleate per rinforzare il sistema immunitario e per contrastare le infezioni virali.
In particolare, le bacche di sambuco si dimostrano utili ad aumentare le nostre naturali difese e ridurre severità e durata delle infezioni delle alte vie respiratorie, come raffreddore, influenza e, in base a recenti ricerche, anche il nuovo coronavirus
4 Benefico per il cuore
Il sambuco risulta benefico anche per il sistema cardiovascolare.
In particolare, gli antociani contenuti nelle sue bacche hanno mostrato di contribuire a tenere a bada glicemia, pressione sanguigna e l'ossidazione del colesterolo cattivo LDL, che aumenterebbe invece il rischio di arteriosclerosi
5 Rimedio del buon umore
Il sambuco ha mostrato anche di migliorare l'umore e contrastare tristezze e depressioni
6 Come si assume
Il sambuco può essere assunto in diversi modi:
- Tisana di fiori, azione antinfiammatoria e anti age. Si prepara mettendo in infusione in una tazza di acqua bollente un cucchiaio di fiori essiccati. Dopo dieci minuti si filtra e si beve
- Succo di bacche, antiossidante e antinfiammatorio, utile a contrastare i virus
- Sciroppo di bacche, azione antivirale
- Sciroppo di fiori, ricco di antiossidanti tra cui spiccano i fenoli
[8] - Tintura madre di sambuco, contiene antiossidanti dall'azione anti age e antinfiammatoria
7 Controindicazioni e avvertenze
Il sambuco e i prodotti ottenuti da questa pianta sono considerati sicuri anche se, in base alle linee guida elaborate dagli esperti, donne in gravidanza o che allattano e bambini sotto i 12 anni dovrebbero limitarne l'uso per la mancanza di studi sulla sicurezza del sambuco in queste fasi
Poi, presta attenzione se stai assumendo farmaci e chiedi sempre consiglio al tuo medico. Il sambuco ha mostrato di interagire, anche se debolmente, con alcune medicine usate contro i tumori e con medicine dall'azione diuretica [9].
Infine, una raccomandazione. Il sambuco contiene sostanze velenose, quali la sambunigrina. Questa sostanza si trova soprattutto nelle foglie. Nei frutti sono presenti in quantità significativamente minori. La cottura e in generale l'esposizione al calore permette di decomporre queste sostanze in altre innocue per l'uomo. In ogni caso se non sei esperto evita la raccolta fai da te e preferisci prodotti a base di sambuco già lavorati che non contengono sostanze tossiche