Fosforo

Gli alimenti forniscono in genere tutto il fosforo che serve al corpo, vediamo le proprietà di questo minerale e quali cibi lo contengono
Il fosforo è il secondo minerale più abbondante nel corpo umano. Si stima che il fosforo rappresenti circa l’1% del peso corporeo! Vediamo quindi di capire a cosa serve il fosforo, in quali alimenti è contenuto e perché, in generale, è meglio evitare integratori di fosforo.
Fosforo, proprietà
Il fosforo è uno dei componenti base delle ossa e dei denti.
Non solo, il fosforo partecipa a tutti quei processi biologici che hanno lo scopo di produrre e immagazzinare energia, ma anche a diverse funzioni del corpo umano come il lavoro di filtraggio dei reni e l’azione del sistema immunitario [1]. Non esiste, invece, una prova scientifica che l’assunzione di integratori di fosforo possa migliorare la memoria e la concertazione, senza contare che, in condizioni di salute, più fosforo si assume e più fosforo viene eliminato. Poi, come vedremo, l’alimentazione assicura già livelli più che adeguati, a volte persino superiori rispetto al fabbisogno, di questo minerale.
Fosforo, in quali alimenti si trova
Diversi alimenti contengono fosforo facilmente assimilabile per l’organismo. Tuttavia, esistono delle eccezioni. In particolare, cereali, noci e legumi contengono una forma di fosforo che è meno disponibile per il corpo [2].
Pertanto, le migliori fonti di fosforo sono i cibi ricchi di proteine come carne, latte, formaggio, pollame e pesce [3].
Fosforo, integratori e dosi eccessive
Normalmente non c’è bisogno di ricorrere a integratori di fosforo, la cui quantità introdotta con la dieta in un adulto eccede spesso il fabbisogno giornaliero, intorno a 600 mg al giorno. Le uniche eccezioni sono date da bambini e adolescenti, che invece hanno un aumentato bisogno di fosforo per via della rapida crescita delle ossa, o persone che soffrono di diabete o che assumono determinate medicine come i farmaci antiacido. Quindi, a parte questi casi che comunque vanno discussi con il proprio medico, normalmente non c’è bisogno di ricorrere a integratori di fosforo [1]. Infatti, anche un eccesso di fosforo può essere dannoso con possibili danni al cuore e ai reni [4].