Fragole, benefici, quante mangiarne e controindicazioni

Narra una leggenda Cherokee che le fragole vennero create dagli spiriti per far dimenticare rabbia e risentimento. All'inizio dei tempi, quando sulla Terra vi erano solo un uomo e una donna, accadde che la coppia litigò, come succede a tutte le coppie. Ma qui era in gioco il destino dell'umanità intera, quindi qualcosa era necessario fare. La donna, colma di ira, se ne andò nel bosco. Quando si fermò si trovò circondata da strane piante coperte da frutti rossi a forma di cuore, le fragole! La donna, incuriosita, assaggiò le fragole. Questi frutti erano talmente deliziosi che la donna si dimenticò la rabbia e il litigio e fece pace con il compagno, portandogli un cesto di fragole.

Questa è una leggenda ma, come sempre, dietro una tradizione si nasconde un po' di verità. Le fragole, infatti, curano il cuore, ma non solo dal punto di vista emotivo, anche della salute. E le proprietà delle fragole non finiscono certo qui. Vediamo cosa affermano le più recenti ricerche scientifiche che mostrano perché non dovremmo mai farci mancare le fragole.

1 Proprietà e nutrienti delle fragole

Le fragole sono una preziosa fonte di minerali, quali potassio e manganese, vitamine, come le vitamine del gruppo B, la vitamina C e la vitamina E, folati. Per dare un'idea, 100 grammi di fragole, che corrispondono a circa 5 fragole di grandi dimensioni, apportano:

• 32 kcal
• Potassio, il 3.5% del fabbisogno giornaliero
• Magnesio, il 3% del fabbisogno giornaliero
• Ferro, il 5.5% del fabbisogno giornaliero
• Vitamina C, 65% del fabbisogno giornaliero
• Vitamina E, 2% del fabbisogno giornaliero
• Folati, 6% del fabbisogno giornaliero

Le fragole sono poi una preziosa fonte di antiossidanti, tra cui spiccano gli antociani, che conferiscono anche il colore rosso al frutto, e ben 40 diversi tipi di composti fenolici. Si ritiene che le fragole siano tra i 100 alimenti più ricchi di antiossidanti al mondo.

Grazie a queste caratteristiche, le fragole possiedono proprietà antinfiammatorie, anti age e antitumorali [1].

2 Le fragole sono anti age

Le fragole sono una preziosa fonte di sostanze dall'azione anti invecchiamento.

In base a studi, le fragole bloccano la produzione di radicali liberi, alla base dei processi di invecchiamento, regolano i geni responsabili delle difese antiossidanti dell'organismo e della sopravvivenza cellulare, proteggono e riparano il DNA [2].

3 Le fragole migliorano la funzionalità del cervello

Le fragole, come accennato, sono antinfiammatorie e anti age.

Pertanto, si ritiene che possano proteggere anche il cervello. La prova di quanto affermato è offerta da un recente studio scientifico che mostra che l'assunzione quotidiana di fragole è in grado, in 3 mesi, di migliorare la funzionalità cognitiva anche in persone con insulino resistenza e con un leggero decadimento cognitivo. L'assunzione di fragole, in particolare, ha migliorato la memoria, la capacità di rievocare i ricordi senza interferenze e l'umore, riducendo i sintomi della depressione [3].

4 Le fragole proteggono la salute del cuore

Le fragole sono cardioprotettive. Infatti, le fragole aiutano a tenere sotto controllo la glicemia e la pressione sanguigna, riducono l'infiammazione e contrastano l'ossidazione dei lipidi. L'ossidazione lipidica gioca un ruolo importante nello sviluppo di malattie cardiovascolari, aprendo la strada anche all'arteriosclerosi e ad alterazioni nella funzionalità dell'endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni e del cuore [4].

Uno studio ha dimostrato che 300 grammi di fragole al giorno per un mese aiutano a ridurre il colesterolo cattivo LDL in persone con ipercolesterolemia [5].

5 Le fragole contrastano le degenerazioni cellulari

Le fragole sono anche antitumorali. Studi hanno dimostrato che, tra tutti gli alimenti, le fragole sono classificate come il quarto cibo più potente quando si tratta di proteggere il fegato dalle degenerazioni cellulari e di contrastare i radicali liberi in tutto il corpo, precedute solo dai cranberry, dalle mele e dall'uva rossa [6].

6 Le fragole contrastano le infezioni del tratto urinario

Le fragole possiedono anche un'interessante azione antimicrobica, che risulta utile a contrastare l'azione di diversi ceppi di batteri che possono causare le infezioni del tratto urinario, come le cistiti [7].

7 Fragole fresche, surgelate o sotto forma di marmellata, come cambiano le proprietà

Per permettere di avere fragole disponibili tutto l'anno, questi frutti possono venire surgelati o lavorati per ottenere frutti essiccati, succhi, marmellate o purea. Queste lavorazioni portano inevitabilmente a variazioni delle proprietà benefiche delle fragole.

In generale, però, in mancanza delle fragole fresche, le fragole surgelate rappresentano sempre un'ottima scelta in quanto preservano il loro potere antiossidante, che invece si perde in parte in caso di fragole essiccate ad aria [8].

Marmellate, succhi e purea presentano una riduzione significativa di vitamina C e di antiossidanti [8].

8 Fragole e combinazioni alimentari, ecco cosa favorire e cosa evitare

Una delle combinazioni alimentari più interessanti, e anche tra le più facili da includere nella propria alimentazione quotidiana, è data dall'abbinamento di cereali della prima colazione e fragole. Questa combinazione ha mostrato di aumentare in modo significativo gli antiossidanti rispetto agli alimenti presi singolarmente [9].

Invece, l'abbinamento tra latte e fragole ha mostrato di ridurre il potere antiossidante di questi frutti [9]. Ma attenzione, solo il latte ha mostrato di essere un antagonista dell'azione anti age delle fragole. Questo discorso non vale per lo yogurt che invece crea una potente sinergia con le fragole, aumentandone le proprietà anti age [9].

9 Fragole, avvertenze e controindicazioni

Le fragole sono considerate generalmente sicure anche se alcune persone possono presentare i sintomi di una reazione allergica dopo averle consumare. Le fragole da coltivazione biologica risultano migliori in questo senso in quanto contengono meno allergeni [10].

Le fragole possono interagire con alcuni farmaci, quindi chiedi consiglio al tuo medico se sta assumendo aspirina, anticoagulanti e farmaci antinfiammatori non steroidei [11].