Fucoxantina, proprietà, benefici e avvertenze

La fucoxantina è un carotenoide dall'alto potere antiossidante, antinfiammatorio, neuroprotettivo ed epatoprotettivo, utile a contrastare sovrappeso, obesità ad accumulo del grasso addominale
La fucoxantina è una sostanza molto potente per proteggere la nostra salute. Contenuta naturalmente in alcuni tipi di alghe, la fucoxantina è un prezioso antiossidante i cui benefici sono l'argomento dell'articolo di oggi.
Fucoxantina, cos'è
La fucoxantina è un antiossidante della famiglia dei carotenoidi e rappresenta il pigmento arancione maggiormente presente nelle alghe marine brune, quali fucus, wakame e laminaria, chiamata anche alga kombu. La fucoxantina assorbe la luce blu e verde e conferisce alle alghe un colore scuro olivastro. La struttura molecolare della fucoxantina è praticamente unica ed è questa la caratteristica che fa di questa sostanza un potente rimedio con proprietà anti radicali liberi, anti diabete, anti obesità e neuroprotettive [1].
Fucoxantina contro i radicali liberi
La fucoxantina è, in primo luogo, un potente antiossidante, capace di contrastare i processi di invecchiamento, i danni dei radicali liberi e dei raggi solari e le degenerazioni cellulari [1]. In quest'ultimo caso, la fucoxantina ha mostrato di indurre l'arresto del ciclo vitale e l'apoptosi, che è la morte programmata, delle cellule malate, con un'azione particolarmente potente su alcuni tipi di tumori che colpiscono il fegato, i polmoni, il cervello, il colon, lo stomaco e la prostata [2][3].
Fucoxantina e le infiammazioni
La fucoxantina è anche una sostanza dall'azione antinfiammatoria comparabile agli effetti dell'antiossidante epigallocatechina tre gallato del tè verde. Infatti, studi hanno dimostrato che la fucoxantina è in grado di controllare diverse malattie legate alle infiammazioni, come la colite e la colite ulcerosa, ma anche l'eritema, la dermatite atopica e l'asma [1]. Si ritiene che l'azione antinfiammatoria della fucoxantina sia riconducibile alla sua capacità prebiotica di supportare i batteri buoni del microbiota intestinale [1].
Fucoxantina contro diabete e obesità
La fucoxantina, anche a basse dosi, aiuta a contrastare l'obesità, contribuendo a ridurre il peso corporeo e l'accumulo di grasso, soprattutto a livello del girovita, che è anche il grasso più pericoloso (Mumu et al, Front Pharmacol, 2022 (Mumu et al, Front Pharmacol, 2022 - Gammone et al, Mar Drugs, 2015).
Non solo, la fucoxantina è un'alleata anche contro il diabete, dal momento che è in grado di ridurre la resistenza all'insulina e la glicemia [1].
Fucoxantina per la salute del fegato
Studi hanno dimostrato che la fucoxantina protegge il fegato. In particolare, questa sostanza aiuta a contrastare la steatosi epatica causata da una dieta ad alto contenuto di grassi, l'infiammazione epatica ed eventuali danni al fegato causati da un eccessivo consumo di alcol [1].
Non solo, in presenza di fegato grasso derivante da una dieta sbilanciata, la fucoxantina contrasta la fibrosi e un'eventuale evoluzione del fegato grasso in steatoepatite, una malattia caratterizzata da infiammazione e perdita di funzionalità da parte del fegato [6].
Fucoxantina per il cervello
La fucoxantina è ritenuta una promettente alleata contro la neuroinfiammazione, che è una condizione che aumenta il rischio di depressione ma anche, sul lungo periodo, di malattie degenerative come l'Alzheimer [1].
Fucoxantina e la salute delle ossa
La fucoxantina migliora il contenuto di minerali nelle ossa e quindi dimostra un'azione contro l'osteoporosi [1].
Fucoxantina, come si assume e avvertenze
Come accennato, la fucoxantina è un carotenoide presente nelle alghe brune. Tuttavia, questa sostanza non è facilmente assimilabile dall'organismo quando viene assunta l'alga intera, si pensa per un'interferenza delle fibre contenute nell'alga stessa. Studi hanno però dimostrato che l'associazione di alghe e olio di pesce o grassi a media catena, come quelli che si trovano nel latte vaccino, di pecora, di capra e nel latte di cocco, sia in grado di aumentare la disponibilità della fucoxantina [7]. In questo caso, però, tieni presente che le alghe che contengono fucoxantina, come la kombu e la wakame, apportano anche iodio e che quindi è importante non eccedere con il loro consumo e attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione. Questo vale soprattutto per l'alga kombu, tra le più ricche di iodio, mentre l'alga wakame ne apporta in bassa quantità. Per lo stesso motivo, chiedi consiglio al tuo medico se soffri di disfunzioni tiroidee. In alternativa, puoi ricorrere alla fucoxantina in capsule, che, per la sua associazione con maltodestrine, oli o gomma arabica, viene assimilata più facilmente [1]. La fucoxantina in capsule contiene generalmente dosi molto limitate se non quasi assenti di iodio. La fucoxantina è considerata sicura ma il consiglio è di evitarla in gravidanza ed allattamento in quanto ancora non si dispongono di risultati che ne confermino la sicurezza in queste fasi [8].