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Germogli

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 30 novembre, 2016
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Germogli

Vitamine e sali minerali, proprietà antianemiche, depurative, energizzanti, antiossidanti

Partendo da semi di legumi, come il fagiolo mungo, o vegetali, come il crescione, l'erba medica o alfa alfa, i broccoli, la senape, ma anche da semi di cereali come l'avena o il miglio è possibile ottenere i loro germogli, fonte di energia e nutrimento, ideali in caso di stanchezza, stress, ricchi di clorofilla con funzionalità antianemiche, antiossidanti e depurative. I germogli sono infatti ricchi di aminoacidi pronti per essere assimilati dall’organismo, contengono minerali come calcio, potassio e magnesio, e vitamine, tra cui la vitamina A, E, C e il gruppo B. Secondo uno studio americano condotto dalla University of Michigan Comprehensive Cancer Center e pubblicato sulla rivista scientifica 'Clinical Cancer Research' mangiare i germogli, in particolare di broccoli, può protegge dal cancro al seno. Ma i germogli avrebbero anche un ruolo nella prevenzione al tumore al colon e nella protezione dello stomaco contro l'infezione da Helicobacter pylori, la causa principale di gastriti, ulcere e tumori. Puoi trovare i germogli già pronti e confezionati nei supermercati o negozi specializzati oppure, ancora meglio, puoi coltivarli tu in casa, il procedimento è davvero molto semplice e, rispetto ai germogli “industriali” che si trovano sugli scaffali dei supermercati, puoi avere in questo modo il pieno controllo di tutte le fasi della produzione. Per produrre da te i germogli puoi usare, se lo hai già in casa, un germogliatore, altrimenti un piatto con un panno di cotone sul fondo e un altro piatto come coperchio andranno altrettanto bene, colloca il tuo germogliatore lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di calore come il termosifone.

Per quanto riguarda i semi da far germogliare, questi sono facilmente reperibili in un negozio di prodotti biologici. Per iniziare puoi provare a far germogliare i germogli di alfa alfa, tra i più semplici da coltivare insieme ai germogli di fagiolo mungo. I germogli di broccoli sono invece più delicati. In base al tipo lascia i germogli in ammollo per un tempo che va dalle 6 alle 12 ore, ma è riportato sulla confezione. Poi scola i germogli e riponili nel germogliatore, ricordati di sciacquare i tuoi semi due volte al giorno. Se il tuo germogliatore permette lo scolo dell’acqua poi sciacquarli direttamente lì, avendo solo cura di agitare un po’ l’acqua, altrimenti sarà da riporre i semi in una bacinella a parte, sciacquarli sotto acqua corrente, scolarli e riporli nel germogliatore. In una settimana i tuoi germogli saranno pronti. I germogli di broccolo potranno presentare una peluria sul gambo, niente paura, non è muffa, sono solo peli dei germogli quindi puoi mangiarli tranquillamente. Mentre i germogli di fagiolo mungo se esposti alla luce possono diventare più scuri, anche in questo caso nessun problema. Una volta terminata la fase di germogliazione ricordati di sciacquare bene i germogli sotto l'acqua corrente e infine di riporli in frigorifero.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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