Glaucoma e alimentazione, quali alimenti proteggono la vista e quali invece sarebbero da limitare
L'alimentazione può aiutare a proteggere la vista, prevenendo e contrastando il glaucoma e la sua progressione. Vediamo quali sono gli alimenti da privilegiare e cosa invece limitare o evitare per ridurre il rischio di sviluppare glaucoma

Glaucoma, cos'è? Cosa causa? E come si può prevenire e contrastare? Esistono alcuni alimenti che possono aiutare a ridurre la pressione all'interno dell'occhio? Queste sono solo alcune delle domande che possono affollare la nostra mente.
Del glaucoma, infatti, si sente molto parlare, in quanto si tratta di una malattia dell'occhio, che, se non opportunamente trattata, può compromettere la visione.
Medici specializzati e terapie sempre più innovative hanno questo compito.
In più, nelle nostre mani, abbiamo a disposizione un'ulteriore alleata, l'alimentazione.
Alcune scelte a tavola, infatti, possono influenzare in modo significativo la salute dei nostri occhi, contribuendo a proteggerci dal glaucoma. Oggi parliamo proprio di questo affascinante argomento, discutendo i risultati di una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Frontiers in Nutrition da un team cinese
Ma prima, vediamo cos'è il glaucoma.
1 Che cos'è
Il glaucoma, come accennavamo prima, è una patologia che colpisce l'occhio le cui cause non sono ancora state comprese del tutto.
Il principale fattore di rischio per il glaucoma è l'aumento della pressione all'interno dell'occhio. Non solo, però. Anche altri fattori, seppur in misura minore, possono concorre allo sviluppo del glaucoma, come l'eccesso di radicali liberi e l'aumento dell'infiammazione.
Se non opportunamente trattato il glaucoma danneggia, sul lungo periodo, il nervo ottico e porta ad una compromissione della vista. Da qui la necessità di contrastarlo, con visite periodiche e seguendo le indicazioni dei medici.
Non solo, anche l'alimentazione e lo stile di vita giocano un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento del glaucoma, senza però sostituire il prezioso lavoro dei medici, a cui bisogna sempre far riferimento.
Come emerge da ricerche fino ad ora compiute, sembra che un'alimentazione troppo ricca di sale possa aumentare il rischio di sviluppare il glaucoma. Non solo, anche altri nutrienti e cibi, come caffeina, minerali e acidi grassi omega 3 possano giocare un ruolo quando si tratta di aumentare o ridurre il rischio di sviluppare questa malattia.
Cerchiamo quindi di capire meglio questo aspetto.
2 Come l'alimentazione può salvare la vista
Anche se il glaucoma e il danno al nervo ottico non sono legati ad una carenza nutrizionale, l'assunzione di determinati alimenti può aiutare a contrastare i danni alla vista.
In particolare, l'alimentazione, grazie ad alcune sostanze che apporta, può influenzare la salute dell'occhio in modo molteplice, agendo su più fattori, e cioè:
- Contrastando le infiammazioni
- Riducendo i danni dei radicali liberi
- Migliorando il flusso sanguigno e il microcircolo
- Contribuendo a regolare la pressione all'interno dell'occhio
Proprio per comprendere quali alimenti possono risultare più protettivi e quali quelli più dannosi gli scienziati hanno analizzato i dati di studi precedenti, ricercando quelli pubblicati negli ultimi 20 anni, dal 2004, per trovare una risposta a questi interrogativi.
Quello che è emerso è che:
- Seguire la dieta Mediterranea, con un regolare apporto di verdura e frutta, è protettivo per la vista. Infatti, frutta e verdura sono ricche di sostanze antiossidanti, come le vitamine C ed E, beta carotene e polifenoli, e questo aiuta a contrastare i danni dei radicali liberi che, come abbiamo visto, concorrono nello sviluppo del glaucoma
- È importante includere nella propria alimentazione cibi ricchi di acidi grassi omega 3, come salmone, sardine, sgombro, semi di lino e noci. Infatti, gli acidi grassi omega 3 sono in grado di ridurre la pressione intra oculare, regolare l'apporto di sangue, ridurre l'infiammazione e i danni dei radicali liberi
- Vitamine molto importanti contro il glaucoma risultano essere la D, che il nostro corpo sintetizza quando lo esponiamo al sole o che si trova nelle uova, nel pesce e nei funghi, la B3, che si trova nei legumi, nei semi oleosi, nelle arachidi, nei cereali integrali e nel pollame, e la B6, contenuta soprattutto nei ceci, nel pesce, nelle banane e nel pollame
- È essenziale seguire una dieta sana e varia, senza eccessi, e, in caso si vogliano assumere integratori, è opportuno rivolgersi al proprio medico prima, in quanto unica persona in grado di valutare la reale necessità. Infatti, un eccesso in alcuni nutrienti, come calcio e ferro, ha mostrato di aumentare il rischio di glaucoma. Invece, un apporto regolare di calcio è considerato persino protettivo contro il glaucoma
- Un apporto moderato di alimenti e bevande contenenti caffeina, come tè, caffè e cacao, se assunti all'interno di uno stile di vita sano, ha un effetto molto limitato sulla pressione intra oculare. Tuttavia, quando esageriamo il discorso cambia. Un apporto elevato di caffeina può aumentare la pressione intra oculare e così il rischio di glaucoma, soprattutto in persone predisposte
3 I rischi del sale
I ricercatori hanno anche studiato cosa può aumentare il rischio di glaucoma.
Ebbene, l'eccesso di sale sembra giocare un ruolo importante. Come nel caso delle patologie cardiovascolari, anche nel caso del glaucoma un'alimentazione troppo ricca di sale può risultare molto dannosa. Infatti, troppo sale:
- Aumenta il rischio di ipertensione. Studi hanno dimostrato un'associazione tra glaucoma e pressione sanguigna sia molto alta che molto bassa
[2] . Pertanto, anche l'ipertensione può risultare un rischio per il glaucoma - Influenza la pressione all'interno dell'occhio attraverso meccanismi biologici complessi
- Si ipotizza che possa aumentare la ritenzione dei fluidi, ostacolando così i sistemi di regolazione della pressione intraoculare
- Riduce il rilascio di ossido nitrico nel corpo. L'ossido nitrico aiuta a regolare l'afflusso sanguigno negli occhi e protegge la vitalità delle cellule
Pertanto, quello che emerge è che un'alimentazione con poco sale aggiunto è una buona scelta, non solo per proteggere il cuore ma anche la vista, aiutando a prevenire e, se già presente, a rallentare lo sviluppo del glaucoma.
Da qui l'importanza non solo di limitare il sale che aggiungiamo ai piatti quando li prepariamo, ma anche di leggere bene le etichette dei cibi che acquistiamo e limitare i fast food e gli alimenti pronti e raffinati, particolarmente ricchi di sale.
4 Cosa abbiamo imparato
Anche se molto lavoro di ricerca dovrà ancora essere compiuto per dare tutte le risposte alle domande rimaste ancora aperte, quello che emerge, allo stato attuale, è che anche l'alimentazione può diventare un'alleata per proteggere la vista dai pericoli del glaucoma.
La prima indicazione degli esperti è quella di seguire un'alimentazione sana e varia, senza eccessi, perché anche quelli possono risultare un pericolo. Poi, è importante cercare di attenersi alle linee guida della dieta mediterranea, privilegiando verdura, frutta, olio evo, legumi e cereali integrali.
È importante limitare il sale, che risulta, se in eccesso, un importante fattore di rischio.
Caffè e tè, se in moderazione, non hanno un impatto sulla pressione dell'occhio e sul glaucoma.