Gli alimenti che aumentano la longevità e quelli che è bene limitare per non ammalarsi
Quali alimenti ci aiutano a vivere più a lungo e più in salute e quali alimenti, invece, possono aumentare il rischio di ammalarsi se assunti regolarmente e in quantità elevate

Mangiare è fonte di nutrienti, energia, e quindi sostentamento, e sì, anche di piacere.
Ma mangiare può persino aiutare a contrastare le malattie e supportare la longevità. A patto di includere nella propria alimentazione in maniera bilanciata alcuni alimenti e ridurre altri.
Una recentissima ricerca scientifica pubblicata da un team italiano e norvegese sulla rivista Advances in Nutrition [1] aiuta proprio a fare chiarezza, mostrando quali categorie di alimenti aumentano la longevità e quali invece possono, se mangiati in abbondanza e con regolarità, aumentare il rischio di malattie.
Lo studio è il risultato di un vasto lavoro di analisi e confronto di ben 41 studi eseguiti precedentemente. Ecco cosa è emerso.
1 Alimenti che aumentano la longevità
Un elevato consumo delle seguenti categorie di alimenti è associato ad un aumento della longevità e ad una riduzione del rischio di sviluppare malattie con esito infausto, rispetto a chi ne consuma meno:
- Frutta a guscio. Non importa quale tipo di frutta a guscio, è tutta ugualmente benefica
- Cereali integrali, senza una particolare predilizione per tipi specifici di cereali. Tutti fanno bene, a patto che siano integrali
- Frutta, con una menzione particolare che riguarda frutti di bosco e agrumi
- Verdura, con una menzione particolare per quanto riguarda i vegetali a foglia verde e i pomodori
- Pesce
Queste categorie raggruppano gli alimenti che più di altri si sono dimostrati elisir di lunga vita.
Questo grazie alla loro ricchezza in acidi grassi buoni, vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. Questi composti sono capaci di ridurre l'infiammazione, supportare il sistema immunitario, migliorare la salute dell'endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni e del cuore, aumentare la salute metabolica, che è la capacità da parte del corpo di mantenere normali livelli di glicemia, colesterolo, pressioni sanguigna e grasso, prevenendo così le malattie.
Un'azione benefica, seppur in misura più contenuta, è stata osservata anche per le seguenti categoria di alimenti:
- Legumi
- Carni bianche
2 Alimenti a cui prestare attenzione
Alcune categorie di alimenti sarebbero da limitare in quanto un loro consumo elevato può aumentare il rischio di ammalarsi. Ecco quali sono questi cibi:
- Carni rosse
- Carni lavorate
- Bevande zuccherate
- Cereali raffinati
Elevate quantità di acidi grassi saturi, di cui sono ricche le carni, e di zuccheri sono associati ad infiammazione, resistenza all'insulina e stress ossidativo, che sono alla base dello sviluppo di diverse malattie.
Alcune categorie di alimenti hanno mostrato risultati poco chiari, tra queste i latticini, le uova e i cereali raffinati. Probabilmente la difficoltà nel comprendere il loro impatto sulla salute si riconduce al fatto che gli scienziati hanno raccolto questi alimenti in categorie generali e non hanno analizzato gli alimenti nel dettaglio, specificando per esempio se si tratta di latte, formaggio o yogurt, o la dose di assunzione.
A supporto di questo possiamo citare diversi studi che indicano che lo yogurt è protettivo per la salute e antinfiammatorio
Stesso discorso per le uova. Sempre più studi indicano che le uova non sono da demonizzare ma da inserire in moderazione nella propria alimentazione, dal momento che sono nutrienti, apportano proteine di elevato valore biologico e vitamina B12

3 Commento
Lo studio è molto interessante in quanto porta ordine nel vasto puzzle che rappresenta il legame tra salute e alimentazione.
Molto di quanto abbiamo visto oggi non è una sorpresa, già si era a conoscenza che alcune categorie di alimenti sono spiccatamente utili a supportare la longevità e altri lo sono meno, se non risultano persino dannosi.
Il merito della ricerca è di aver reso più semplice e chiara questa informazione.
Va detto però che altro lavoro sarà da compiere per fare luce su quelle categorie di alimenti più in dubbio, quali latticini e uova. In questi casi sarà da entrare nel dettaglio specificando il tipo di latticino e il dosaggio.