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Gli alimenti che proteggono il fegato e stimolano l'azione di disintossicazione

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 2 giugno, 2023
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Gli alimenti che proteggono il fegato e stimolano l'azione di disintossicazione

Il fegato è l'organo chiave quando si parla di disintossicazione dell'organismo. Proprio per questo motivo è indispensabile proteggerlo e prendersi cura della sua salute, evitando un accumulo di tossine a livello epatico e stimolando i processi detox. Alcuni alimenti sono in grado, più di altri, di svolgere questa funzione importantissima ed è di questo che parliamo oggi basandoci sui risultati di una ricerca scientifica molto recente. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nutrients da un team americano [1].

Le tossine nel nostro corpo

Il nostro corpo è bersagliato continuamente da tossine, che si trovano in quello che mangiamo, che respiriamo ma che vengono anche prodotte dai processi interni all'organismo. Infatti, esempi di tossine sono i metalli pesanti, ma anche gli inquinanti ambientali, i radicali liberi generati da condizioni di stress o dalle radiazioni elettromagnetiche, sostanze rilasciate dai batteri e quelle contenute nei farmaci. È importante quindi avere un meccanismo di disintossicazione ben funzionante. Ma di questo, per fortuna, siamo ben muniti grazie all'incessante e instancabile lavoro del fegato.

Il fegato e la sua azione disintossicante

Come accennato, il fegato è l'organo chiave quando si parla di eliminare le tossine dal corpo. Anzi, la maggior parte dei processi detox nel corpo avvengono a livello del fegato. Questi processi sono molto complessi e coinvolgono più passaggi. Ogni alterazione in qualcuno di questi passaggi può portare ad accumulo di tossine. Da qui l'importanza di preservare l'azione del fegato e di supportarlo nella sua funzione di disintossicazione.

Mele, pompelmo e broccoli dall'azione detox, lo studio

Esiste una sostanza naturale, chiamata acido D glucarico, che ha mostrato, in base a studi precedenti, una potente azione epatoprotettiva, antinfiammatoria, antiossidante, antitumorale e capace di abbassare il colesterolo. Questa sostanza si trova naturalmente nelle mele, nel pompelmo, nei germogli alfa alfa, nelle arance, nelle pesche, nelle albicocche, nelle ciliegie, negli spinaci, negli ortaggi della famiglia delle Brassicacee, quindi cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles e broccoli, ma anche peperoni verdi e cetrioli. Sempre studi precedenti avevano dimostrato che l'acido D glucarico è in grado di stimolare i processi di purificazione e disintossicazione a livello del fegato. Lo studio di oggi ha dimostrato chiaramente questa azione, specificando i meccanismi che la rendono possibile. In particolare, attraverso simulazioni al computer, è stato possibile osservare che l'acido D glucarico stimola l'azione detox del fegato proteggendo le sue cellule dall'azione dei radicali liberi, riducendo la stessa produzione di radicali liberi, l'apoptosi, e cioè la morte programmata, delle cellule epatiche e i danni al fegato causati dalle sostanze di scarto circolanti.

Salute del fegato e salute dei muscoli

E infine una notizia in più, che emerge dallo studio di oggi. Dalla salute del fegato dipende anche quella dei muscoli! Infatti, un fegato sano che svolge la sua funzione di disintossicazione in modo corretto contrasta la perdita di massa muscolare che può portare alla sarcopenia. Un motivo in più per arricchire la dieta di ciliegie, albicocche, pesche, ma anche mele, soprattutto della varietà Gala, la più ricca di acido glucarico, ma anche broccoli, pomodori e cetrioli.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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