Gli orari a cui mangiamo possono aiutarci a ridurre il rischio di diabete e tumore

Per tenere a bada la glicemia e contrastare il rischio di diabete tipo 2 non si deve saltare la colazione, nella convinzione di ridurre in questo modo gli zuccheri circolanti. Al contrario, è importante assicurarsi una buona colazione ma a patto che questo non avvenga dopo le 9 di mattina. Altrimenti, il rischio di sviluppare diabete tipo 2 può aumentare perfino del 60%! E ai fini della prevenzione ai tumori cenare presto è essenziale. Ma vediamo di capire meglio analizzando cosa afferma una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista International Journal of Epidemiology grazie al lavoro di un team francese e spagnolo [1].
Diabete tipo 2, rischi e rimedi
Il diabete tipo 2 è il diabete tipico dell'adulto ed è una condizione che si verifica quando l'insulina prodotta o non è sufficiente o non è efficace a ridurre gli zuccheri circolanti. Il diabete aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, fegato grasso, degenerazioni cellulari e neurodegenerazioni. Le cause del diabete tipo 2 si riconducono ad abitudini errate, come seguire uno stile di vita sedentario, un'alimentazione sbilanciata ricca di alimenti raffinati e fumare.
Pertanto, le prime armi a disposizione per contrastare il diabete tipo 2 sono seguire un'attività fisica moderata, una dieta bilanciata, ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali e frutta secca, non fumare, non eccedere con gli alcolici. Ma non è solo questo. Anche l'orario a cui mangiamo può fare la differenza, e che differenza, come scopriremo nel seguito.
Colazione e cena presto, il segreto di lunga vita
I ricercatori sono partiti dalla considerazione che gli orari a cui mangiamo influenzano il ritmo circadiano, che è l'orologio interno del nostro corpo, ma anche la glicemia e il controllo dei lipidi circolanti. Tuttavia, ad oggi, nessuno studio aveva approfondito il legame tra l'ora della colazione o della cena e il rischio di sviluppare diabete tipo 2. Per far luce su questo argomento, gli scienziati hanno reclutato 103312 adulti. Per i primi due anni i volontari sono stati richiamati periodicamente per completare questionari riguardanti gli orari e la frequenza con cui consumavano i pasti. Poi, i partecipanti allo studio sono stati seguiti per 7 anni per valutare lo stato di salute. Quello che è emerso è che coloro che avevano l'abitudine di consumare la colazione dopo le 9 avevano anche un rischio significativamente più alto di sviluppare diabete tipo 2 rispetto a coloro che invece consumavano la colazione prima delle 8. In particolare, fare colazione a tarda ora, o saltarla, aumenta del 59% il rischio di sviluppare diabete tipo 2.
Non solo, è emerso che anche cenare a tarda ora, dopo le 10, aumenta il rischio di diabete tipo 2. E non è finita qua.
Lo stesso gruppo di scienziati, in uno studio precedente, ha anche mostrato che cenare prima alla sera diminuisce anche il rischio di tumore del seno e della prostata!
Conclusioni
Lo studio di oggi mostra chiaramente l'importanza di fare colazione ma anche di prestare attenzione all'orario a cui si mangia. Fare colazione ma anche cenare presto riduce in modo significativo il rischio di sviluppare diabete tipo 2, ma anche malattie croniche come le degenerazioni cellulari. Insomma, si tratta di piccole modifiche allo stile di vita che però portano importanti benefici in termini di salute.