Glucosamina

Utile in caso di artrite, artrosi e danni alle cartilagini, capace di alleviare il dolore e aumentare la mobilità, possibile ruolo preventivo nei confronti dell’artrite
La glucosamina è un amino-monosaccaride, uno zucchero, ottenuto principalmente dalla chitina, un composto che si trova nel guscio di alcuni crostacei marini come i granchi.
La glucosamina ha anche un ruolo nella sintesi delle glicoproteine che sono molecole fondamentali per la costituzione del tessuto connettivo, delle cartilagini e dei legamenti e, sotto forma di integratore orale, rappresenta un rimedio molto conosciuto e utilizzato per trattare l’artrosi, l’artrite e problemi alle cartilagini in seguito a traumi. L’uso della glucosamina risulta efficace dal momento che diversi studi scientifici ne hanno dimostrato i benefici. Per esempio, uno studio dell’università di Aberdeen, UK, pubblicato nel 2009 sulla rivista Health technology assessment ha mostrato l’efficacia della glucosamina nel trattare l’artrosi del ginocchio [1]. Un altro studio ha osservato come l’integrazione di glucosamina ha alleviato il dolore e migliorato la mobilità in caso di dolore al ginocchio causato da artrosi o da trauma con conseguente danno alla cartilagine [2]. Infine, gli effetti della glucosamina si registrano anche sul lungo termine dal momento che, in qualità di integratore, risulta capace di rallentare, se non prevenire, la progressione della malattia artrosica [3]. La glucosamina è considerata generalmente un integratore sicuro anche se alcuni autori riportano un possibile effetto sul metabolismo del glucosio [4].
Pertanto, in caso di diabete o alterati valori di glicemia è bene chiedere consiglio al proprio medico di fiducia. Un'altra controindicazione della glucosamina è per chi soffre di allergia ai crostacei, anche in questo caso consulta il tuo medico di fiducia.
Per quanto riguarda il dosaggio si assumono 1500 mg di glucosamina al giorno, durante i pasti, per un mese, dopo una sospensione di due settimane si può poi riprendere la cura.