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I flavonoidi contrastano i danni dell'inquinamento sul cuore

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 18 agosto, 2024

I flavonoidi contenuti in alcuni alimenti proteggono il cuore e il sistema cardiovascolare dai danni dell'inquinamento. Cerchiamo di approfondire i meccanismi di azione e le fonti alimentari di flavonoidi

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I flavonoidi contrastano i danni dell'inquinamento sul cuore

L'inquinamento dell'aria fa male alla salute, non solo delle vie aeree ma anche del cuore.

Tuttavia, l'alimentazione, e in particolare l'assunzione di alimenti ricchi di determinati antiossidanti chiamati flavonoidi, ha mostrato di proteggere il cuore e contrastare i danni dell'inquinamento sul sistema cardiovascolare.

Quanto affermato emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Nutrients e pubblicata da un team spagnolo [1].

Oggi parliamo proprio di questo.

1 I danni dell'inquinamento

L'inquinamento dell'aria che respiriamo è una delle cause principali di malattie.

Vivere in ambienti inquinati può comportare, sul lungo periodo, un aumento del rischio di sviluppare diverse condizioni, come:

  • Asma
  • Insufficienza polmonare
  • Problemi a livello del cervello
  • Malattie cardiovascolari

In particolare, per quanto riguarda l'ultimo punto, l'inquinamento è associato ad un rischio aumentato di ischemia coronarica, ictus, ipertensione, fibrillazione e insufficienza cardiaca.

Si ritiene che l'inquinamento possa causare danni al sistema cardiovascolare attraverso diversi meccanismi, come un aumento dell'infiammazione, un aumento dei radicali liberi, alterazioni della pressione sanguigna e disfunzioni dell'endotelio.

2 Gli antiossidanti che contrastano i danni dell'inquinamento sul cuore

Gli scienziati si sono basati sui dati di ben 53 studi precedenti, condotti tra il 2014 e il 2024.

Quello che è emerso è che:

  • L'inquinamento aumenta il rischio di arteriosclerosi, disfunzioni dell'endotelio, aumento dell'attivazione piastrinica, con un conseguente aumento del rischio di trombi, e infiammazione sistemica. Questo spiega come mai l'inquinamento aumenta il rischio di malattie cardiovascolari
  • I flavonoidi assunti con l'alimentazione hanno permesso di contrastare o almeno mitigare i danni dell'inquinamento. Infatti, i flavonoidi stimolano la produzione di ossido nitrico, proteggendo in questo modo la funzione dell'endotelio e aiutando a regolare la pressione sanguigna, riducono l'eccesso di radicali liberi causato dall'inquinamento e sono antinfiammatori. In più, i flavonoidi sono antitrombotici

3 Fonti alimentari

Pertanto, i flavonoidi contrastano i danni dell'inquinamento a livello del cuore.

I flavonoidi si trovano nei seguenti alimenti:

  • Frutta, come mele, frutti di bosco, agrumi, ciliegie, banane, pesche e pere
  • Verdura, come cipolle, vegetali a foglia verde e carciofi
  • Capperi
  • Tè, sia verde che nero
  • Cacao
  • Frutta a guscio, come le noci pecan e le arachidi
  • Semi oleosi
  • Spezie ed erbe aromatiche, come origano, prezzemolo e timo

I flavonoidi arricchiscono questi alimenti con i loro benefici che includono proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali.

4 Cosa abbiamo imparato

Limitare l'inquinamento dovrebbe essere lo scopo principale, certo, ma questo è di pertinenza dei governi.

Dal canto nostro, possiamo fare molto per proteggere la nostra salute, per esempio evitando di praticare attività fisica nelle strade più inquinate e alle ore di punta, ma ora sappiamo che anche gli alimenti ricchi di flavonoidi ci possono dare una mano, almeno a proteggere il cuore.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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