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I lamponi proteggono l'intestino e contrastano le infiammazioni

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 7 luglio, 2024

I lamponi sono utili a proteggere la barriera intestinale, contrastare la sindrome dell'intestino gocciolante e ridurre così le infiammazioni. Scopriamo questa preziosa proprietà dei lamponi, gli altri benefici di questi preziosi frutti rossi, quanti lamponi mangiare al giorno e le loro controindicazioni

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Lamponi

Questo è il tempo dei lamponi, profumati, succosi e semplicemente deliziosi.

Un lampone tira l'altro, si sa, e per fortuna, aggiungiamo noi. I lamponi, infatti, sono piccoli scrigni di salute, apportano antiossidanti, proteggono il cuore e contrastano infiammazioni e processi di invecchiamento.

Da oggi sappiamo che i lamponi sono anche benefici per l'intestino, rinforzano la barriera intestinale ed evitano che batteri e tossine possano entrare nel circolo sanguigno.

Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Food and Function grazie al lavoro di un team italiano, dell'Università degli Studi di Milano, e americano, della University of Maine [1].

1 Scopo della ricerca

Lo studio si è svolto in laboratorio, dove gli scienziati hanno messo in contatto cellule intestinali ed estratti di lampone. I ricercatori hanno indotto un livello di infiammazione in modo da ricreare le condizioni che si possono avere in caso di eccessiva permeabilità intestinale, o sindrome dell'intestino gocciolante.

Il nostro intestino è munito, infatti, di una barriera, che si estende, pensate un po', per 400 m2. Questa barriera è intelligente, permette di far passare i nutrienti ma blocca i patogeni [2].

In alcune condizioni, però, questa barriera cede, diventa eccessivamente permeabile, e i patogeni si riversano nel circolo sanguigno, aumentano l'infiammazione e arrecano danni all'organismo. Questo accade quando il microbiota intestinale si altera per effetto di un'alimentazione sbilanciata, come conseguenza dello stress, di uno stile di vita sedentario, per un abuso di alcolici, giusto per citare qualche esempio [2].

Da qui l'importanza di rinforzare la barriera intestinale. Alimenti ricchi di antiossidanti si sono dimostrati utili e protettivi per l'intestino. I lamponi sono un concentrato di antiossidanti, ecco perché sono stati utilizzati nell'esperimento di oggi, volto a comprendere il loro eventuale effetto benefico su una barriera intestinale alterata.

2 Benefici per l'intestino

La ricerca ha osservato che i lamponi risultano effettivamente benefici per l'intestino. In particolare, è emerso che:

  • I lamponi sono in grado di rinforzare la barriera intestinale, anche se danneggiata, e ridurre l'eccessiva permeabilità intestinale che lascerebbe passare, dall'intestino al sangue, non solo i nutrienti ma anche le tossine
  • I lamponi riducono l'infiammazione associata a questa condizione

Lo studio non si è svolto su persone e questo è anche il suo grande limite. Occorrerà quindi estendere la ricerca agli esseri umani e verificare i risultati.

In ogni caso, quanto osservato fa sicuramente ben sperare. Infatti, i risultati sono chiari, non dubbi, in più sono in linea con studi precedenti condotti sui mirtilli e sugli animali.

Pertanto, possiamo già affermare che i lamponi, tra i diversi benefici che possiedono, contrastano la sindrome dell'intestino gocciolante o permeabile e agiscono per il benessere del nostro sistema gastrointestinale.

3 Le altre proprietà dei lamponi

I lamponi sono dei frutti molto apprezzati, non solo perchè sono molto gustosi, ma anche perché sono un concentrato di proprietà benefiche per la salute.

In particolare, i lamponi sono ricchi di nutrienti. 100 grammi di lamponi apportano [3]

  • Magnesio, 5% del fabbisogno giornaliero
  • Fosforo, 2% del fabbisogno giornaliero
  • Potassio, 3% del fabbisogno giornaliero
  • Manganese, 21% del fabbisogno giornaliero, indispensabile per il metabolismo e le difese antiossidanti
  • Vitamina C, 26% del fabbisogno giornaliero
  • Biotina o vitamina H o vitamina B7 o vitamina B8, 11% del fabbisogno giornaliero, indispensabile per il corretto funzionamento del nostro corpo, utile anche per pelle, unghie e capelli

A queste sostanze si aggiungono i preziosi antiossidanti in un mix praticamente unico che vede la presenza sia di antociani che di ellagitannini. Grazie a queste caratteristiche, i lamponi risultano [4]:

  • Cardioprotettivi, dal momento che contrastano le infiammazioni e l'aumento dei radicali liberi, proteggono l'endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni e del cuore, contrastano la formazione dei trombi
  • utili a tenere sotto controllo la glicemia dopo il pasto, limitando l'assorbimento del glucosio assunto con i cibi e stimolando l'insulina
  • sazianti, grazie alle fibre presenti. In questo modo riducono gli attacchi di fame, con effetti benefici sul peso corporeo
  • neuroprotettivi, aiutando a contrastare i radicali liberi e le infiammazioni a livello cerebrale
  • Antitumorali grazie agli antiossidanti che contengono
  • Anti age, capaci di proteggere la funzione motoria e la capacità di coordinarsi, riducendo il rischio di declino legato all'età

4 Quanti lamponi mangiare al giorno

Studi hanno osservato che i benefici si possono osservare già consumando 60 grammi di lamponi al giorno. Questa quantità corrisponde a circa una dozzina di lamponi [5].

5 Anche quando non è stagione

Come possiamo assicurarci le proprietà dei lamponi tutto l'anno, anche quando non è stagione?

Possiamo ricorrere ai frutti surgelati. Infatti, studi hanno dimostrato che i frutti freschi, appena colti, quelli freschi venduti al supermercato dopo diverse ore dalla raccolta e quelli surgelati apportano la stessa quantità di nutrienti e antiossidanti [6].

6 Avvertenze e controindicazioni

Il lampone come frutto inserito in un'alimentazione sana e varia è sicuro.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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