Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

I mirtilli contrastano alcune tossine che possono contaminare i cibi

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 2 ottobre, 2024

I mirtilli contrastano i danni delle micotossine sull'organismo. Vediamo di capire cosa sono queste micotossine, dove le possiamo trovare e tutte le azioni che possiamo mettere in campo per difendere la nostra salute

Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Mirtilli

Le micotossine sono sostanze tossiche che possono contaminare alcuni cibi con effetti dannosi sulla salute.

Contro le micotossine noi come consumatori finali abbiamo un ristretto campo di azione, ma questo non significa che siamo impotenti, anzi. Dalla nostra parte ci sono alcuni comportamenti che prevengono la contaminazione e alcuni cibi, come i mirtilli, che, grazie alla loro ricchezza in antiossidanti, possono contrastare l'azione delle micotossine.

Oggi parliamo proprio di questo e dei benefici dei mirtilli nella lotta alle micotossine. Faremo questo discutendo i risultati di uno studio recentissimo, pubblicato pochi giorni fa sulla rivista Nutrients da scienziati italiani, spagnoli e rumeni [1].

1 Cosa sono le micotossine e dove si possono trovare

Come accennato, le micotossine sono sostanze tossiche prodotte da alcuni funghi del tipo Fusarium, Aspergillus e Penicillum.

Le micotossine possono contaminare i cibi durante tutto il processo di produzione, sia durante la raccolta, che durante la lavorazione e anche la conservazione.

Tra tutti i tipi di micotossine l'ocratossina A è tra le più comuni e più pericolose, insieme alle aflatossine. Questa tossina si può trovare su:

  • Cereali, come grano, orzo e segale
  • Cacao
  • Caffè
  • Frutta secca
  • Frutta a guscio
  • Spezie
  • Vino
  • Birra
  • Prodotti lattiero caseari
  • Carni conservate

Questa tossina è dannosa per la salute e, se in eccesso, può agire sul lungo periodo causando problemi al cervello e al sistema immunitario, può danneggiare il DNA, con un'azione specifica sui reni, e può causare malformazioni nel feto [2].

2 Un aiuto dai mirtilli

Allo stato attuale le leggi pongono dei limiti alle micotossine presenti nei cibi. E questo è certamente uno dei modi con cui possiamo difenderci da questa minaccia.

Un altro modo per proteggerci è cercare alimenti che possano ridurre gli effetti tossici delle micotossine.

I mirtilli si distinguono per la loro ricchezza in sostanze antinfiammatorie e antiossidanti e studi condotti in precedenza hanno proprio mostrato che gli antiossidanti possono ostacolare le micotossine.

Pertanto, partendo da questo presupposto, gli scienziati hanno testato se i mirtilli possono essere di aiuto nella lotta alle micotossine.

Lo studio si è svolto in laboratorio, usando un modello di tratto digerente in cui venivano posti in contatto estratti di mirtillo e micotossine del tipo ocratossina A.

Quello che è emerso è che:

  • I mirtilli hanno ridotto del 15% la parte di micotossine che può essere assorbita a livello intestinale
  • I mirtilli hanno migliorato la vitalità delle cellule che compongono la barriera intestinale. Questo fatto è degno di nota dal momento che uno degli effetti della micotossina è proprio quello di alterare la barriera intestinale
  • I mirtilli hanno ridotto i danni causati dalle micotossine, diminuendo di 3,7 volte i radicali liberi generati da queste sostanze

3 Altri alimenti che possono venire in aiuto

Contro le micotossine non ci sono solo i mirtilli!

Come indicato dagli stessi autori dello studio, ricerche precedenti hanno permesso di individue altri alimenti capaci di mitigare gli effetti dannosi delle micotossine. In particolare, una buona scelta per la salute è includere nella propria alimentazione varia e bilanciata [3]:

  • Zucca
  • Aglio
  • Uva

4 Piccole azioni per contrastare le micotossine

Su cosa avvenga al momento del raccolto e della conservazione nei magazzini prima della vendita possiamo farci poco. Ma possiamo mettere in campo qualche accorgimento per limitare il nostro apporto di micotossine.

Ecco qualche consiglio fornito dagli esperti su come proteggere la nostra salute [4]:

  • Quando conserviamo i cereali in casa facciamo in modo che siano in un luogo in cui temperatura e umidità siano costanti e non elevate. In generale, più alte sono temperatura e umidità e maggiore è la vitalità dei funghi che producono le micotossine. Per lo stesso motivo, per evitare la formazione di umidità, è anche importante arieggiare spesso dove si conservano questi alimenti
  • Controlla frutta secca e frutta a guscio ed elimina i frutti con formazione di muffa, scoloriti o avvizziti
  • Cerca sempre di seguire un'alimentazione varia
  • Non conservare per troppo tempo i cibi
  • Acquista sempre in negozi di fiducia e che possano garantire un'alta qualità dei prodotti
Segui il canale WhatsApp di Rimedi Naturali per rimanere aggiornato su tutte le novità.
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes