Il cervello non invecchia se assumiamo alcuni alimenti

Quello che mangiamo può determinare come il nostro cervello invecchia, se più o meno velocemente.

Gli scienziati sono riusciti a isolare il tipo di alimentazione che protegge il cervello, ne preserva il volume, la struttura, la funzionalità e i collegamenti tra neuroni.

Insomma, noi siamo proprio quello che mangiamo, e lo è anche il nostro cervello.

Ma qual è l'alimentazione salva cervello? Cerchiamo di capirlo, sulla base di una recentissima ricerca pubblicata sulla rivista Nature Publishing Group Aging, del prestigioso gruppo Nature, da un gruppo di scienziati americani della University of Illinois [1].

1 Come il cervello invecchia

Gli scienziati hanno reclutato 100 volontari, tutti in salute e di età compresa tra i 65 e i 75 anni.

I partecipanti allo studio sono stati sottoposti a test per valutare la funzionalità cognitiva, a questionari per comprendere il loro stile di vita, a risonanza magnetica nucleare per valutare lo stato del cervello ed esami di laboratorio per analizzare gli indicatori dei nutrienti assunti con l'alimentazione.

Quello che è emerso è che è possibile osservare due tipi di invecchiamento del cervello. In particolare

• Il cervello può invecchiare più lentamente di quanto atteso. In questo caso il cervello ha anche un volume maggiore, più integrità strutturale e una migliore connessione neuronale
• Il cervello, al contrario, può invecchiare in modo accelerato

Gli scienziati hanno scoperto che coloro che hanno un cervello che sta invecchiando più lentamente hanno un preciso profilo nutrizionale. Detto in altre parole, coloro che hanno un cervello più giovane sono accomunati da un certo tipo di alimentazione che porta ad avere in circolo specifici nutrienti.

2 Cosa mangiare per mantenere il cervello giovane

In particolare, un cervello più giovane è associato a queste sostanze assunte con l'alimentazione:

• Acidi grassi insaturi del tipo omega 3, quali EPA e acido alfa linolenico, correlati ad una riduzione dell'infiammazione e a un migliore funzionamento cerebrale. Si trovano nel pesce e nei crostacei, nei semi di lino, nell'olio evo, nei semi di chia, nei semi di zucca, nei semi di girasole, nei vegetali a foglia verde e nelle noci
• Acido lignocerico, un acido grasso saturo. In genere gli acidi grassi saturi sono associati a cattive condizioni di salute. L'acido lignocerico è un'eccezione, avendo dimostrato di proteggere il sistema cardiovascolare e contrastare il diabete tipo 2. Si trova nelle noci macadamia e nelle arachidi
• Carotenoidi, dall'azione antiossidante sul cervello, sono contenuti nel cavolo riccio verde, negli spinaci, nei peperoni dolci, nei pomodori, nell'anguria, nel pompelmo, nel melone, nei broccoli e nelle carote
• Vitamina E, supporta la funzionalità cognitiva e contrasta il declino cognitivo. Si trova nella frutta a guscio, nei semi, negli oli vegetali, come l'olio di oliva e l'olio di girasole, nei vegetali a foglia verde
• Colina, nota anche come vitamina J, è necessaria per la produzione di acetilcolina, che è un neurotrasmettitore. Le fonti alimentari sono carne, pollame, uova, pesce, vegetali della famiglia delle crucifere, come broccoli, cavolfiore e cavoletti di Bruxelles, e alcuni legumi, come i fagioli kidney, i ceci e i fagioli bianchi

3 Cosa tenere a mente

Lo studio ha dimostrato che un'alimentazione ricca di frutta e verdura, olio evo, frutta a guscio, semi oleosi, legumi, e che comprenda anche pesce, uova e carne, come le carni bianche, è in grado di assicurare i nutrienti necessari per proteggere il cervello e rallentare l'invecchiamento.

Antiossidanti, acidi grassi essenziali e vitamine contenuti in questi alimenti concorrono a contrastare l'infiammazione, preservare le strutture cerebrali e le connessioni tra neuroni.

Degno di nota il fatto che molti di questi alimenti citati fanno parte della Dieta Mediterranea, una vera alleata per la nostra salute.

Insomma, con qualche accorgimento, a tavola ci si mantiene sani e giovani!