Il cranberry è un potente anti age per la pelle
Il cranberry contrasta i danni dei raggi UV sulla pelle. Vediamo i suoi benefici anti age, comuni ad altri alimenti e bevande che possiamo includere nella nostra dieta

Il cranberry lo conosciamo come potente rimedio per proteggere le vie urinarie.
Ebbene, da oggi sappiamo che il cranberry è in grado di proteggere anche la pelle dai danni dei raggi UV e di migliorarne l'elasticità.
Quanto affermato emerge da una ricerca pubblicata pochi giorni fa sulla rivista Nutrients da un team americano della University of Florida [1].
1 Il cranberry protegge la pelle
Lo studio è piccolo, ha coinvolto infatti solo 22 donne, e sicuramente dovrà essere approfondito su campioni più vasti di popolazione. In ogni caso i risultati sono degni di nota e fanno riflettere sull'importanza dell'alimentazione anche per la salute della pelle. Ma vediamo di capire meglio.
Come anticipato, gli scienziati hanno reclutato 22 donne, tutte con fototipo di pelle 2-3, che significa pelle da molto chiara a mediamente scura che può scottarsi facilmente o spesso. Ad una parte delle volontarie è stato chiesto di assumere, per 6 settimane, 230 ml di succo di cranberry, l'altra parte doveva assumere un placebo. Al termine delle 6 settimane i due gruppi si sono scambiati i ruoli proseguendo lo studio per altre 6 settimane.
Quello che è emerso è che l'assunzione di cranberry:
- ha permesso di ridurre l'eritema causato dai raggi UV
- ha migliorato l'elasticità della pelle, stimolando la produzione di collagene
- ha reso la pelle più liscia
- gli effetti maggiori si sono osservati nelle donne sopra i 40 anni, quando il collagene inizia a diminuire man mano che l'età avanza
I benefici del cranberry, ricco di polifenoli, si spiegano con il fatto che l'assunzione di questo piccolo frutto aumenta gli antiossidanti nel corpo e migliora il microbiota cutaneo. Eh sì, anche la pelle ha il suo microbiota formato da tutti i batteri che lì vivono. A questo proposito va aggiunto un altro effetto benefico del cranberry.
Lo studio di cui parliamo oggi ha anche mostrato che l'assunzione di cranberry supporta il microbiota della pelle, promuovendo la proliferazione dei batteri buoni, associati ad un aumento delle difese immunitarie e ad un rinforzo della barriera cutanea, contrastando la colonizzazione dei batteri patogeni e le infezioni conseguenti.
2 Altri alimenti che proteggono la pelle
Ma non è solo il cranberry che si è dimostrato protettivo e benefico per la pelle.
Altri alimenti e altre bevande particolarmente ricchi di polifenoli sono capaci di proteggere la pelle e contrastare i danni dei radicali liberi, come:
- cacao
- tè verde
- melagrana, anche sotto forma di succo
- mela, anche sotto forma di succo
- alimenti contenenti i carotenoidi luteina e zeaxantina, come vegetali a foglia verde, melone, peperoni
- Alimenti contenenti licopene, come il sugo di pomodoro e l'anguria
I benefici si sono osservati dopo un'assunzione regolare di 1-3 mesi.
3 Cosa abbiamo imparato
La pelle si protegge da fuori, evitando quindi un'esposizione solare prolungata nelle ore centrali della giornata e applicando una crema protettiva. Ma la pelle si protegge anche da dentro.
Infatti, l'alimentazione può venire in aiuto fornendo antiossidanti e sostanze antinfiammatorie, capaci di rinforzare le naturali difese della pelle e aiutando la pelle a proteggersi dai danni dei raggi UV.
Come effetto, questi antiossidanti, se consumati regolarmente per almeno 1-3 mesi, rendono la pelle più elastica e tonica e contrastano l'eritema.
Antiossidanti benefici per la pelle si trovano nel cranberry, nella melagrana e nella mela, che possiamo consumare sia come frutto intero che come succo. In quest'ultimo caso sappiamo che non possiamo esagerare con il consumo di succo, inserendolo in maniera moderata in un'alimentazione sana e bilanciata, e scegliendolo in ogni caso puro e senza zuccheri aggiunti.
Ma un aiuto viene anche dal cacao, dal tè verde e da alcuni alimenti ricchi di luteina, zeaxantina e licopene, come pomodoro cotto, anguria, vegetali a foglia verde, peperoni e melone.