Il cuore si protegge anche a tavola
Diabete e ipertensione sono due fattori di rischio per il cuore. Vediamo come due spezie, cannella e liquirizia, possono influenzare la salute cardiovascolare

Quello che mangiamo influenza, nel bene e nel male, la salute del nostro corpo, compresa la salute del cuore. Alcuni alimenti possono rivelarsi benefici e altri meno, o persino dannosi.
Oggi parliamo di due spezie molto conosciute, la cannella e la liquirizia. Sulla base di due recenti ricerche scientifiche vedremo di chiarire il ruolo giocato da queste spezie quando si tratta della salute cardiovascolare.
1 La cannella riduce la glicemia e contrasta il diabete tipo 2
Il diabete tipo 2 è un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Questo significa che troppi zuccheri nel sangue fanno male al cuore. Ma come tenere a bada la glicemia?
Un aiuto viene dalla cannella, come emerge da un'interessante ricerca appena pubblicata sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition da un team americano della University of California [1].
La ricerca è piccola ma in ogni caso di notevole importanza per i risultati offerti. Gli scienziati hanno reclutato 18 adulti, età media 51 anni, tutti obesi e in prediabete. Metà dei volontari ha assunto, per 1 mese, 4 grammi di cannella al giorno. L'altra metà è stata utilizzata come controllo. Dopo due settimane di pausa i gruppi si sono scambiati e l'esperimento è proseguito per un altro mese.
Quello che è emerso da ripetute analisi del sangue è che l'assunzione di cannella ha permesso di ridurre il valore medio di glicemia nell'arco delle 24 ore. Si ritiene che i polifenoli contenuti nella cannella siano responsabili di questa azione, grazie alla loro capacità di migliorare la sensibilità all'insulina, contrastare le infiammazioni e stimolare la capacità del fegato di immagazzinare glucosio togliendolo dal circolo sanguigno.
Ma questo non è stato il solo effetto della cannella. È stato possibile osservare anche che l'assunzione di cannella ha diminuito i valori dei trigliceridi, riducendo ulteriormente il rischio cardiovascolare.
La forza della ricerca è che si è basata su una quantità di cannella, 4 grammi, facilmente inseribile in un'alimentazione sana e varia.
2 Attenzione alla liquirizia, anche in piccole dosi può alzare la pressione sanguigna
Il secondo studio è stato pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition da un team svedese e australiano [2]. La ricerca si è occupata di analizzare gli effetti della liquirizia sulla pressione sanguigna, un altro parametro usato per valutare il rischio cardiovascolare.
La liquirizia è un rimedio molto utilizzato e amato e, fino ad oggi, si riteneva che solo grandi quantità di liquirizia potessero aumentare la pressione sanguigna. In particolare, la glicirrizzina, che è la sostanza contenuta nella liquirizia e responsabile dell'aumento della pressione sanguigna, è considerata sicura nella dose di 100 mg al giorno.
Gli scienziati hanno quindi reclutato 28 donne, tra i 18 e i 30 anni. Le volontarie sono state divise in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di assumere, ogni giorno per due settimane, 3.3 grammi di liquirizia, che contengono 100 mg di glicirrizzina. L'altro gruppo è stato tenuto come controllo. Poi i gruppi si sono scambiati. Le volontarie dovevano misurarsi la pressione a casa ogni giorno.
Quello che è emerso è che anche 3.3 grammi di liquirizia al giorno, che sarebbero considerati sicuri dalle linee guida, hanno aumentato la pressione sanguigna in persone giovani e sane. In generale, è stato osservato un rialzo medio di 3 mmHg.
Non solo, in alcune persone più sensibili, l'assunzione di questa piccola quantità di liquirizia ha fatto aumentare l'accumulo di liquidi nel corpo. In più, queste stesse persone presentavano anche un aumento di una particolare proteina prodotta dal cuore quando questo ha la necessità di pompare più velocemente.
Da qui si evince che in alcune persone predisposte anche piccole quantità di liquirizia possono causare un sovraccarico sul cuore e accumulo di liquidi. Presta quindi attenzione alla liquirizia, soprattutto se già soffri di pressione alta. In ogni caso, non abusarne mai, né nella quantità né nella frequenza con cui l'assumi, anche se sei in salute.
3 Cannella, liquirizia e salute del cuore, conclusioni agli studi
La salute del nostro cuore dipende anche da quello che mangiamo.
Oggi abbiamo visto che introdurre 4 grammi di cannella, all'interno di una dieta varia e sana, ha effetti benefici sulla glicemia e sui trigliceridi, contribuendo così a ridurre il rischio cardiovascolare
Attenzione invece alla liquirizia. Anche se assunta in piccole quantità ma regolarmente questa può far aumentare la pressione sanguigna e, in alcune persone predisposte, persino mettere sotto stress il cuore.