Il nuoto per la salute del cuore e dei polmoni

Nuotare al mare o in piscina, ovunque, ma l’importante è nuotare. Si parla sempre dei benefici della camminata a passo svelto, dello yoga o del pilates, ma, senza nulla togliere a queste attività, anche nuotare può risultare davvero di aiuto per la salute del corpo. Questo è testimoniato da diverse ricerche scientifiche, come i lavori pubblicati da un team inglese sulla rivista Sports Medicine [1] o quello condotto qualche anno prima da un gruppo di studiosi coreani e disponibile sulla rivista Journal of Exercise Rehabilitation [2].
Quello che emerge dagli studi in esame è che, anche in nuotatori non professionisti ed amatoriali, il nuoto migliora la capacità del sistema circolatorio e respiratorio di rifornire di ossigeno i muscoli scheletrici durante la normale attività fisica.
Non solo, il nuoto riduce l’indice di massa corporea e il grasso corporeo. Sessanta minuti di nuoto tre volte a settimana per dodici settimane si sono dimostrati capaci di aumentare la resistenza alla fatica e la flessibilità del corpo ma, soprattutto, hanno ridotto i valori di colesterolo totale, colesterolo cattivo LDL e trigliceridi. Al tempo stesso, il nuoto ha permesso di aumentare i valori di colesterolo buono HDL.
Insomma, il nuoto è un’attività sportiva alla portata di tutti, che può essere praticata in tutte le stagioni e, per chi ha la fortuna di essere al mare, anche in totale libertà e senza costi, risultando capace di portare grandi benefici per la salute del corpo, del cuore, del sistema circolatorio e respiratorio.