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Il tè di rosmarino aiuta a ridurre la glicemia

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 10 settembre, 2020
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Il tè di rosmarino aiuta a ridurre la glicemia

Il rosmarino ha un’azione ipoglicemizzante. Questo significa che agisce riducendo gli zuccheri nel sangue, dimostrandosi quindi un aiuto in caso di glicemia elevata e diabete tipo 2, il diabete tipico dell’adulto. Ma come assumere il rosmarino in modo da beneficiare di questa proprietà? Sicuramente aggiungendo qualche ago alle preparazioni culinarie, ma anche sotto forma di tè il rosmarino ha dimostrato di agire riducendo il livello di zuccheri nel sangue. Questo è stato provato da una recente ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Journal of Population Therapeutics and Clinical Pharmacology da un team messicano [1].

In base a studi precedenti, è stato possibile stabilire che il rosmarino, sotto forma di polvere ricavata dai suoi aghi, è in grado di ridurre la glicemia, il profilo lipidico e l’ossidazione dei grassi. Questo effetto sembra ricondursi all’azione dei principi attivi del rosmarino, come l’acido rosmarinico, che aumentano l’assorbimento del glucosio da parte dei muscoli, riducendo quindi la glicemia [2]. I ricercatori si sono chiesti se anche un tè di rosmarino poteva avere lo stesso effetto. La polvere, infatti, va assunta sotto forma di capsule e richiede alti dosaggi in quanto il principio attivo va prima estratto e, solo quando si è mescolato ai succhi gastrici, assorbito. 40 partecipanti allo studio hanno assunto quindi ogni giorno un litro di tè di rosmarino preparato con 2 grammi di pianta. Dopo 90 giorni è stato osservato che il tè di rosmarino aveva permesso di ridurre l’indice di massa corporea e il rapporto tra la vita e i fianchi.

Non solo, il tè di rosmarino ha ridotto anche la resistenza all’insulina e la presenza di emoglobina glicata. L’emoglobina glicata è una forma di emoglobina usata per valutare la concentrazione del glucosio nel sangue, e quindi lo stato della glicemia, negli ultimi 2 o 3 mesi.

Il tè di rosmarino può quindi essere considerato un aiuto a tenere sotto controllo la glicemia. Tuttavia, vista l’azione ipoglicemizzante e le possibili interazioni del rosmarino con alcuni farmaci, come anticoagulanti o farmaci per la pressione, chiedi sempre consiglio al tuo medico prima di iniziare qualsiasi trattamento con il rosmarino.

Fonti

[1] Quirarte Baez et al, Journal of Population Therapeutics and Clinical Pharmacology, 2019
[2] Vlavcheski et al, Molecules, 2017
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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