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Il tè matcha contrasta le infiammazioni delle gengive e la parodontite

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 10 giugno, 2024

Il tè verde matcha ha un'azione antimicrobica che lo rende utile a proteggere la salute di denti e gengive. Ecco quali sono i suoi benefici per il cavo orale e come utilizzarlo per fare sciacqui, utili contro la parodontite

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Tè matcha

Dicono che Mao Tse Tung fosse la disperazione del suo dentista, dal momento che si ostinava a non lavarsi mai i denti ma a "pulirli" con sciacqui di tè verde.

A li dà che questo va contro ogni linea guida per una corretta igiene quotidiana, è infatti essenziale usare spazzolino e filo interdentale, va detto però che Mao Tse Tung forse del tutto non sbagliava.

Infatti, eseguire regolarmente sciacqui con il tè matcha protegge la salute del cavo orale e contrasta la parodontite. La parodontite è una malattia infiammatoria del cavo orale. Inizia con un'infiammazione delle gengive, che si presentano rosse, gonfie e sanguinanti, e poi, se non trattata, può portare alla mobilità e alla perdita dei denti.

Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista ASM Journal e pubblicata da un team giapponese [1].

1 Come il tè matcha protegge denti e gengive

La prima parte dello studio si è svolta in laboratorio su colture di batteri responsabili della parodontite, Porphyromonas gingivalis, che sono stati posti a contatto con il tè matcha.

La seconda parte dello studio, invece, ha coinvolto 45 persone, tutte con una diagnosi di parodontite cronica. I volontari sono stati divisi in tre gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di eseguire due volte al giorno sciacqui con 10 ml di tè matcha. Il tè matcha è stato preparato aggiungendo 1,3 grammi di polvere di matcha a un bicchiere, circa 100 ml, di acqua. Il secondo gruppo ha eseguito sciacqui con un tè di orzo, il terzo con un antinfiammatorio.

Quello che è emerso è che:

  • Il tè matcha ha impedito l'adesione a denti e gengive del batterio della parodontite Porphyromonas gingivalis
  • Il tè matcha ha anche portato alla morte del batterio dopo poche ore dallo sciacquo
  • Al tempo stesso, il tè matcha non ha alterato il normale microbiota orale
  • Il tè d'orzo e l'antinfiammatorio non hanno avuto benefici

2 Cosa abbiamo imparato

Eseguire sciacqui, ma chiaramente anche bere, tè matcha aiuta a contrastare la parodontite e a migliorare così la salute della bocca. Questo grazie all'azione antibatterica del tè matcha.

Per quanto il tè matcha sia benefico per il cavo orale, va sottolineato però che non bisogna seguire l'esempio di Mao. Infatti, occorre sempre seguire la normale igiene orale, come usare lo spazzolino e il filo interdentale. A queste pratiche possiamo poi abbinare il tè verde matcha.

Per preparare uno sciacquo al tè matcha, ecco come procedere:

  • Scalda 100 ml di acqua fino a 30° C, questa è la temperatura generalmente consigliata per preparare l'infusione del matcha
  • Togli dal fuoco e aggiungi 1,3 g di polvere di matcha
  • Agita con un frustino, ma va bene anche un cucchiaino
  • Lascia intiepidire ancora e usa per fare lo sciacquo due volte al giorno

3 Altri benefici del tè verde matcha

Il tè matcha è unico tra tutti i tè per come viene coltivato e per il modo con cui viene assunto.

Il tè matcha viene coltivato, infatti, all'ombra, protetto dai raggi solari grazie a tappeti di bambù. Poi, vengono raccolte solo le foglie più giovani, che vengono sottoposte velocemente a un trattamento con il vapore per bloccarne l'ossidazione. Questo processo fa aumentare gli antiossidanti del tè. Infine, le foglie vengono ridotte in polvere finissima che si aggiunge direttamente all'acqua calda o tiepida. Questo infuso va bevuto senza bisogno di essere filtrato, a differenza degli altri tipi di tè verde.

Ecco che il tè matcha è un concentrato di antiossidanti, che si presentano, rispetto agli altri tipi di tè verde, in quantità maggiore. In più, questi antiossidanti vengono anche assorbiti più facilmente dall'organismo [2]. E così, grazie a queste caratteristiche, il tè verde matcha [3]:

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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