Il tè verde combatte l'invecchiamento cerebrale

Dieta e stile di vita possono invertire i danni causati dall'invecchiamento, sia nel corpo che nella mente. E, tra tutti gli alimenti e bevande che si sono dimostrati particolarmente benefici, un ruolo essenziale lo gioca sicuramente il tè verde, soprattutto per quanto riguarda la salute cerebrale. Il tè verde, infatti, grazie alla sinergia di sostanze che lo compongono, ha mostrato di migliorare memoria, concentrazione e capacità di apprendimento e di ridurre il rischio di demenza grazie a diversi meccanismi. Proprio per comprendere i processi di azione del tè verde sulla salute del cervello un team di scienziati giapponesi ha elaborato una ricerca i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nutrients poche settimane fa [1].
Invecchiamento, dieta e stile di vita
Con l'età nel nostro corpo avvengono alterazioni che possono portare a sviluppare arteriosclerosi, diabete, problemi cardiovascolari, obesità, ipertensione e anche perdita di memoria. Tuttavia, è stato osservato che seguire linee guida riguardanti dieta e stile di vita ha permesso di ridurre il rischio di queste malattie. Tra le raccomandazioni, compare anche quella di bere tè verde. Il tè verde è una bevanda ottenuta dall'infusione delle foglie della pianta Camellia sinensis che non sono andate incontro a fermentazione. Quando si parla delle proprietà salutari del tè verde si tende a far riferimento solo all'epigallocatechina gallato, che è un potente antiossidante. In realtà il tè verde è una sinergia di sostanze che agiscono per il benessere. Proprio per comprendere a fondo questa sinergia è stato pubblicato l'articolo di cui parliamo oggi.
L'azione del tè verde, attivazione dei neuroni
Per prima cosa l'epigallocatechina gallato è sicuramente una delle sostanze con cui il tè verde agisce sul cervello. Quello che hanno osservato gli scienziati è che, quando beviamo il tè verde, una piccola parte di epigallocatechina gallato entra subito in circolo e raggiunge il cervello dove agisce attivando e supportando i neuroni. La maggior parte di questa sostanze invece viene processata dal microbiota intestinale, che produce a sua volta altre sostanze che raggiungeranno il cervello in un tempo successivo. Anche queste sostanze, come hanno osservato gli scienziati, agiscono sulla salute del cervello attivando i neuroni.
Pertanto, l'azione benefica del tè verde è in parte immediata e in parte su un periodo più lungo.
L'azione del tè verde, le proprietà anti stress
Ma il tè verde contiene anche altre sostanze benefiche, come teanina e arginina. Questi due aminoacidi agiscono contrastando lo stress. Ricerche hanno mostrato che uno stress protratto a lungo può velocizzare l'invecchiamento cerebrale.
Pertanto, teanina e arginina lavorano contrastando lo stress e quindi l'invecchiamento del cervello, proteggendolo dal rischio di sviluppare demenza.
Come scegliere il tè verde per il benessere del cervello
Bere da una a cinque tazze di tè verde ha mostrato di migliorare memoria, concentrazione e funzionalità cognitiva e di ridurre il rischio di demenza.
Non solo, non è mai troppo tardi per introdurre il tè verde nella propria dieta perché benefici si sono osservati a tutte le età e non solo in chi beveva questa bevanda da diversi anni, l'importante è iniziare! Infine, i tè verde non sono tutti uguali. I tè d'ombra, come il gyokuro, che è un tè giapponese, sono i tè con le quantità maggiori di teanina e quindi maggiormente capaci di proteggere il cervello dai danni causati dallo stress. Infatti, l'azione protettiva della teanina risulta limitata se, nel tè verde, la quantità di questi amino acidi è ridotta e invece è presenta maggiormente la caffeina. In generale, i tè verde di grado elevato, e quindi più pregiati, contengono quantità elevate di teanina. È stato osservato, infatti, che minore è la temperatura di infusione dell'acqua, e questo avviene con i tè pregiati, minore è la quantità di caffeina rilasciata.