Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

Il tè verde protegge il fegato e il cavo orale

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 28 ottobre, 2023
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Il tè verde protegge il fegato e il cavo orale

Due nuovissimi studi sugli effetti del tè verde sulla salute aggiungono importanti proprietà a quelle già note. Infatti, gli scienziati hanno dimostrato la capacità del tè verde di proteggere il fegato dai danni degli ftalati della plastica e la salute del cavo orale contrastando la formazione delle carie. Ma vediamo di approfondire queste ricerche.

Il tè verde protegge il fegato

Studi precedenti avevano mostrato che il tè verde protegge il fegato dai danni dei metalli pesanti. Lo studio di oggi aggiunge un tassello importante alle proprietà del tè verde, in quanto è emerso che il tè verde protegge il fegato anche dagli effetti dannosi degli ftalati. DEHP è uno ftalato molto usato per la sua capacità di rendere la plastica più flessibile e duratura. DEHP si ritrova nei giocattoli per bambini, nelle confezioni dei cibi, nei cosmetici e nei dispositivi medici e, attraverso ingestione, inalazione o contatto con la pelle può entrare nel corpo. Basti pensare che, in base a una ricerca di pochi anni fa, DEHP è stato reperito nella totalità dei campioni analizzati prelevati da esseri umani. DEHP, pertanto, è presente un po' ovunque e noi ci entriamo facilmente in contatto. Il corpo, per fortuna, è dotato di meccanismi di disintossicazione e in 24 ore DEHP può essere eliminato. Tuttavia, questo ftalato, quando i livelli di esposizione sono elevati e protratti a lungo nel tempo, può causare danni, soprattutto al fegato. DEHP può indurre, sul lungo periodo, fegato grasso ma anche fibrosi.

Ebbene, una ricerca di pochi giorni fa pubblicata sulla rivista World Journal of Gastroenterology da un team cinese e svolta in laboratorio su una popolazione di topi [1], ha mostrato chiaramente l'azione epatoprotettiva del tè verde in caso di esposizione agli ftalati come DEHP. Queste proprietà sono da ricondursi ai polifenoli del tè verde che alleviano la disfunzione epatica, il fegato grasso e la fibrosi del fegato, tutte condizioni indotte da DEHP, e migliorano la funzionalità delle microstrutture del fegato, quali mitocondri e capillari biliari.

Il tè verde contrasta le carie

Il secondo studio approfondisce la capacità del tè verde di proteggere i denti dalle carie. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Caries Research da un team giapponese [2]. Lo studio si basa sui risultati di ricerche precedenti secondo cui, effettivamente, coloro che hanno l'abitudine di bere tè verde non zuccherato hanno anche una probabilità più bassa di sviluppare carie.

Non solo infusi da bere, anche sciacqui a base di tè verde sono di aiuto. Infatti, eseguire tre volte al giorno per una settimana sciacqui con un infuso, preparato con 1,6 grammi di foglie di tè verde essiccate lasciate in infusione per dieci minuti in 40 ml di acqua distillata e filtrato, ha permesso di ridurre in modo significativo la presenza del batterio cariogeno Streptococcus mutans. Ma a cosa si devono queste proprietà? Fino ad ora gli studi non erano giunti a un accordo. Ora, invece, grazie a studi condotti in laboratorio su colture di batteri messi a contatto con estratti di tè verde e simulazioni al computer, è stato possibile osservare che il tè verde contrasta le carie sia grazie al suo contenuto in fluoro che ai suoi polifenoli. In particolare, i polifenoli del tè verde, e tra questi soprattutto l'epigallocatechina gallato, riducono la crescita dei batteri cariogeni e la produzione di acidi indotta dal glucosio. Gli acidi corrodono lo smalto dei denti, provocando la formazione di cavità, o carie.

Conclusioni

Il tè verde, grazie al suo contenuto in catechine, come l'epigallocatechina gallato, è antiossidante, antinfiammatorio, ha proprietà anti age e neuroprotettive, contrasta il sovrappeso, le degenerazioni cellulari e le malattie cardiovascolari. E da oggi sappiamo che il tè verde protegge il fegato, sia dai danni dei metalli pesanti che degli ftalati contenuti nella plastica, e il cavo orale, tenendo alla larga le carie.

Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes