Il melograno: la chiave per la longevità

Il melograno, grazie a delle sostanze in esso contenute, migliora la funzionalità dei muscoli con un conseguente miglioramento della capacità respiratoria e del movimento e risulta capace di proteggere le cellule muscolari dai processi di invecchiamento. Questo è il risultato di uno studio condotto da ricercatori dell'EPFL (École polytechnique fédérale de Lausanne, Svizzera) e dall'azienda Amazentis e pubblicato nel 2016 sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Medicine. La ricerca è ancora giovane e molto lavoro sarà da fare ma intanto, grazie agli eccellenti risultati intermedi, si è fatta finalmente chiarezza sul ruolo giocato dal melograno e dal suo succo nel contrastare l’invecchiamento cellulare, infatti fino a questo punto gli studi erano discordanti, pochi e poco chiari.
Ma cosa accade esattamente nel nostro corpo con il passare degli anni e cosa può fare il melograno per il nostro benessere? Con il passare del tempo le cellule del nostro corpo si degradano, perdendo man mano la loro funzionalità a causa del calo di attività dei centri che producono energia, i mitocondri. Questo provoca dei danni a diversi tessuti, inclusi i muscoli, che tendono ad indebolirsi negli anni.
Non solo, c’è il sospetto che l’accumulo di mitocondri non funzionanti possa avere un ruolo in patologie degenerative come il Parkinson. Lo studio in questione ha trovato che delle sostanze contenute nel melograno, gli ellagitannini, vengono trasformati dalla flora batterica intestinale in urolitina A, una molecola capace di far ripartire il ciclo vitale delle cellule danneggiate. Altri studi dovranno essere eseguiti e si dovrà anche chiarire se e come la produzione di urolitina A, che dipende da specifici batteri intestinali, vari da persona a persona. Intanto però questo è sicuramente un risultato stupefacente che ancora una volta dimostra come spesso sia proprio la natura a dare una possibile soluzione a molti problemi che affliggono il corpo.