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Il succo di arancia e i suoi benefici su glicemia e colesterolo

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 3 febbraio, 2020
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Il succo di arancia e i suoi benefici su glicemia e colesterolo

La flora batterica intestinale determina, nel bene e nel male, la salute dell’intero organismo. Sempre più ricerche scientifiche la collegano, infatti, al funzionamento del sistema immunitario, ai livelli di colesterolo e glicemia ma anche alla salute del cervello. La flora batterica è l’insieme di tutti quei batteri che popolano il nostro intestino e a cui è stato dato un nome molto particolare, il microbiota. Risulta chiaro, quindi, che prendersi cura del proprio microbiota ha ripercussioni poi su tutto il corpo.

Ebbene, gli scienziati, in una ricerca apparsa pochi mesi fa sulla rivista Journal of medicinal food [1], hanno proprio osservato che un gesto così semplice come bere ogni giorno un bicchiere di succo di arancia è in grado di portare benefici al microbiota ma anche di migliorare diversi parametri metabolici come glicemia, sensibilità all’insulina e colesterolo.

In particolare, sono state reclutate dieci giovani donne in salute, età media 28 anni, ed è stato chiesto loro di bere ogni giorno un bicchiere di succo di arancia, pastorizzato e di quelli che si trovano al supermercato. Dopo due mesi gli scienziati hanno analizzato i parametri biometabolici delle partecipanti allo studio e quello che è emerso è che, in seguito all’ingestione di succo di arancia, era aumentata la popolazione dei batteri buoni del microbiota quali bifidobatteri e lattobacilli, con un beneficio quindi sulla digestione, sull’energia a disposizione e sul sistema immunitario.

Non solo, erano diminuiti anche i valori di colesterolo cattivo LDL e di glicemia mentre era aumentata la sensibilità all’insulina. L’effetto benefico del succo di arancia si ritiene sia dovuto al suo contenuto in composti bioattivi quali esperidina e naringina.

Lo studio in esame presenta dei limiti. Infatti è stato condotto su un campione troppo limitato di persone, solo 10, in buona salute e giovani. Interessante potrebbe essere vedere l’effetto anche su campioni più vasti di popolazione, ma anche analizzare la differenza tra succo di arancia fresco e in cartone e cosa accade in caso di condizioni di salute che già presentano valori alterati di glicemia e colesterolo. In ogni caso, sicuramente la ricerca è utile a capire che pochi gesti, anche molto semplici come bere del succo di arancia, possono contribuire a migliorare lo stato di salute e prevenire problemi di salute futuri.

Fonti

[1] Lima et al, 2019
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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