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INCI dei cosmetici, sai cosa ti spalmi Parte 2, i siliconi

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 20 giugno, 2018
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INCI dei cosmetici, sai cosa ti spalmi Parte 2, i siliconi

Come capire da quali ingredienti è costituito un prodotto cosmetico imparando a comprendere l’INCI, l’elenco delle sostanze utilizzate, in questo post vedremo il ruolo dei siliconi, sostanze leviganti che in realtà non apportano nessun reale beneficio alla pelle e ai capelli

Indice

L’INCI è l’elenco degli ingredienti di un prodotto cosmetico e, per legge in diversi paesi del mondo occidentale, deve comparire sulla confezione della crema, shampoo, siero, rossetto e balsamo che acquisti. Non è facile leggere e comprendere l’INCI in quanto i nomi degli ingredienti sono in latino e in inglese e spesso dicono poco a chi non è del settore, ma è molto importante imparare a riconoscere alcune classi di sostanze la cui presenza, in un prodotto cosmetico che viene applicato sulla pelle, potrebbe essere indesiderata in quanto irritante o persino dannosa. In un post precedente abbiamo avuto modo di vedere cosa sono gli oli minerali, come compaiono nell’INCI e come agiscono sulla pelle spesso soffocandola e ostruendo i pori. In questo post parleremo invece di un altro tipo di sostanze molto usate nei cosmetici, i siliconi.

Siliconi

I siliconi sono ingredienti molto comuni in creme, balsami e fondotinta in quanto aiutano a rendere la texture del prodotto gradevole e liscia al tatto. Si tratta di polimeri inorganici molto versatili, resistenti e stabili.

In più, hanno anche un effetto estetico su pelle e capelli che li rende così interessanti in cosmetica. Infatti, quando applicati in testa attraverso shampoo, balsami e maschere rivestono il capello aumentandone la lucentezza mentre, quando contenuti in creme e sieri, creano un film sulla pelle rendendola levigata. In realtà i benefici sono solo apparenti, ma vediamo di capire meglio. Queste sostanze rivestono il capello che appare setoso, ma sotto questa guaina si impoverisce e si danneggia, non viene nutrito né curato, si formano le doppie pinte mentre il cuoio capelluto diventa più grasso, i capelli si appesantiscono e sono richiesti lavaggi sempre più frequenti. Discorso analogo vale per la pelle, i siliconi ricoprono la cute con uno strato che la fa sembrare effettivamente più liscia, quasi di porcellana, ma alla lunga questo strato impoverisce la pelle e occlude i pori e compiano i punti neri e l’acne. I siliconi, oltre a non portare nessun reale beneficio alla pelle ma solo un effimero effetto lisciante sono anche molto inquinanti in quanto, una volta riversati nell’ambiente, impiegano centinaia di anni a degradarsi. Per questo motivo è bene scegliere cosmetici che non contengono siliconi e infatti molte aziende stanno lanciando prodotti privi di queste sostanze. Come fare a riconoscere i siliconi? Nell’INCI sono tutti quei nomi che terminano in -thicone, -siloxane o -silanol. Ecco qualche esempio, dimethicone, cyclohexasiloxane, amodimethicone, cyclomethicone, Cyclopentasiloxane.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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