Ingrigimento precoce dei capelli, un aiuto dagli antiossidanti

L'ingrigimento precoce dei capelli non è una malattia, non nuoce alla salute ma può essere fonte di disagio. Da qui la necessità di cercare rimedi per frenare questo processo. Una recente ricerca scientifica ha mostrato un collegamento tra la comparsa dei capelli bianchi prima del tempo e un aumento dei radicali liberi, causati da fattori esterni come vita stressante, fumo di sigaretta, inquinamento, esposizione eccessiva ai raggi UV e dieta sbilanciata. Vediamo quindi di approfondire cosa afferma lo studio, pubblicato sulla rivista International Journal of Trichology da un team di scienziati indiani [1].
Comparsa precoce dei capelli bianchi, cause
La causa dell'ingrigimento precoce dei capelli è, allo stato attuale, ancora un enigma. Si ritiene che un ruolo possa giocarlo una carenza nutrizionale, come una riduzione di vitamina B12, sono state proposte anche cause genetiche o malattie autoimmuni. Molto interesse sta suscitando l'ipotesi che una causa della canizie precoce sia l'eccesso di radicali liberi. La produzione di melanina, il pigmento che dà colore ai capelli, da parte dei melanociti nei bulbi piliferi è un processo che già di per sé causa un aumento di radicali liberi.
Ebbene, si ritiene che questa condizione possa essere peggiorata da altri radicali liberi generati da fattori esterni, come uno stile di vita stressante, abitudini sbagliate come bere troppo alcool o fumare, vivere in ambienti inquinati, esporsi eccessivamente ai raggi UV senza protezioni e seguire una dieta sbilanciata. Troppi radicali liberi non vengono contrastati efficacemente dagli antiossidanti e possono danneggiare così i melanociti del bulbo pilifero, portando ad una perdita di pigmento e all'ingrigimento dei capelli. Per verificare questa ipotesi gli scienziati indiani hanno elaborato lo studio di cui parliamo oggi.
Ingrigimento precoce e radicali liberi, lo studio
Gli scienziati hanno reclutato 50 persone, tutte sotto i 25 anni e con ingrigimento precoce dei capelli. Persone sopra i 30 anni e senza ingrigimento precoce sono state utilizzate come controllo. In seguito ad analisi del sangue è stato possibile valutare la presenza delle sostanze antiossidanti e dei radicali liberi circolanti. Quello che è emerso è che coloro che presentavano ingrigimento precoce dei capelli avevano, rispetto alle persone sopra i 30 anni e senza incanutimento, un aumento significativo dei radicali liberi, cosa che aveva portato ad uno sbilanciamento tra radicali liberi, presenti in quantità eccessive, e antiossidanti, troppo pochi per poter contrastare i radicali liberi.
Pertanto, quanto osservato rende lecito affermare che l'ingrigimento precoce dei capelli possa essere ricondotto, nella maggior parte dei casi, a un eccesso di radicali liberi. Questo apre le porte a possibili trattamenti dei capelli bianchi nelle persone giovani volti ad aumentare l'apporto di antiossidanti, con l'alimentazione o con integratori, e a ridurre i radicali liberi generati da abitudini errate.
Conclusioni e consigli
Lo studio ha dimostrato che l'ingrigimento precoce dei capelli si associa ad un aumento di radicali liberi. Da qui l'importanza di agire in modo duplice, da una parte limitando i radicali liberi e dall'altra aumentando gli antiossidanti. Una prima scelta dovrebbe essere quella di abbandonare abitudini poco sane come il fumo di sigaretta e l'eccesso di alcolici, poi è anche fondamentale seguire uno stile di vita sano, con una moderata attività fisica, anche qui senza eccessi, e un'alimentazione bilanciata, limitando il più possibile alimenti raffinati e troppo lavorati. Un aiuto per tenere sotto controllo lo stress può essere offerto da yoga, meditazione, passeggiate nella natura e tecniche per stare nel qui e ora. È anche importante aumentare l'apporto di antiossidanti, attraverso integratori, ma in questo caso parla con il tuo medico prima di iniziare ogni trattamento, e attraverso l'alimentazione, privilegiando frutta, come i frutti di bosco, e verdura, tè verde, olio evo, cioccolato fondente, spezie ed erbe aromatiche, ma sempre all'interno di una dieta varia e senza eccessi.