Jackfruit

Vitamine e sali minerali, antiossidanti per contrastare i radicali liberi, azione antitumorale e utile per la salute di pelle e occhi, fonte di proteine e fibre, energizzante
Il jackfruit, o jacko, nome scientifico Artocarpus heterophyllus, è una pianta appartenente alla famiglia delle Moraceae, la stessa del fico, ed è originaria delle pendici meridionali dell’Himalaya anche se al giorno d’oggi è diffusa anche in Australia, Brasile ed Africa. Si caratterizza per i suoi frutti dalle dimensioni davvero notevoli, possono raggiungere infatti i 40 cm di diametro e i 30 kg di peso. I frutti del jacko sono calorici, apportano infatti circa 90 kcal per etto, ed energizzanti, ma sono poveri di grassi e costituiscono un’interessante fonte di proteine e di fibre risultando quindi nutrienti, sazianti e anche un po’ lassativi.
Non solo, i suoi semi sono fonte di vitamine, tra cui la A, la C, utile per proteggere e supportare il sistema immunitario e contrastare l’azione dei radicali liberi, vitamine del gruppo B, tra cui la B3 o niacina, importante per il corretto metabolismo dell’energia, il funzionamento dei nervi e la sintesi di alcune classi di ormoni tra cui estrogeni, progesterone e testosterone. I semi del jacko contengono anche sali minerali, soprattutto ferro, potassio, calcio, zinco, magnesio e fosforo [1]. Ma questi frutti apportano anche isoflavoni e lignani, antiossidanti dall’azione anticancro, e carotenoidi, un’altra classe di sostanze antiossidanti responsabili del colore giallo ma anche molto benefiche per la salute di pelle e occhi e per la prevenzione di malattie degenerative [2]. Il jackfruit è anche un alimento a basso indice glicemico grazie alle fibre in esso contenute [3]. Del jackfruit si possono consumare i semi, bolliti, fritti o essiccati, e la polpa, che nei negozi specializzati o online viene venduta in forma essiccata o sciroppata.