Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

La bacopa contrasta le neurodegenerazioni e migliora attenzione e memoria

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 24 ottobre, 2024

La bacopa è neuroprotettiva, migliora la memoria e la concentrazione e, come emerge da una recentissima ricerca, aiuta anche a prevenire e contrastare l'Alzheimer. Vediamo tutti i benefici di questo rimedio, come si assume, effetti collaterali e avvertenze

Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Bacopa

La bacopa, nome scientifico bacopa monnieri, conosciuta anche come brahmi, è un'erba originaria del Sud Est asiatico.

La bacopa è nota da secoli alla medicina ayurvedica e ora ha iniziato a destare l'interesse anche della scienza.

Dalla bacopa, infatti, si ottiene un potente rimedio erboristico dalla spiccata azione neuroprotettiva, capace cioè di proteggere il cervello, migliorando attenzione e memoria.

Non solo, una recentissima ricerca scientifica ha anche mostrato, al momento solo in laboratorio, che la bacopa potrebbe diventare una preziosa alleata contro l'Alzheimer. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Neurochemistry International da un team indiano [1].

Oggi parliamo proprio di questi risultati così promettenti, poi vedremo di approfondire tutti benefici della bacopa, come si assume e avvertenze.

1 Un rimedio promettente contro l'Alzheimer

Lo studio si è svolto in laboratorio. Pertanto si tratta di una ricerca ancora iniziale che dovrà poi essere ulteriormente approfondita e testata. In ogni caso è senza dubbio promettente e apre la strada a nuovi trattamenti contro l'Alzheimer.

Gli scienziati hanno posto in contatto cellule cerebrali con aggregati di proteine beta amiloidi. Questi aggregati sono tossici per il cervello e sono anche la caratteristica dell'Alzheimer, essendo i responsabili, insieme alla contemporanea presenza dell'infiammazione, di questa neurodegenerazione.

Poi, gli scienziati hanno inserito anche estratti di bacopa e questo è quello che hanno osservato:

  • La bacopa è stata in grado di proteggere le cellule cerebrali
  • L'estratto di bacopa, infatti, ha permesso di invertire il danno cellulare causato dagli aggregati tossici di proteine beta amiloidi, riducendo l'apoptosi, che è la morte programmata delle cellule, e i radicali liberi
  • Questa azione è da ricondursi all'effetto antiossidante della bacopa
  • I risultati fanno luce su un'azione neuroprotettiva della bacopa che potrà essere sfruttata per trattamenti contro le neurodegenerazioni

2 Altri benefici

La bacopa contiene quercetina ed è ricca di particolari composti, chiamati bacosidi, dalla potente azione antiossidante. Grazie a queste caratteristiche, la bacopa [2]:

  • È anti age, capace di ristabilire le sinapsi tra neuroni e la trasmissione nervosa
  • Migliora la qualità del sonno
  • Migliora l'umore e contrasta la depressione
  • Supporta la memoria e l'attenzione
  • Migliora la capacità di apprendimento
  • Protegge i reni
  • È antimicrobica e analgesica
  • Contro le degenerazioni cellulari
  • Contrasta l'ipertensione

3 Come si assume

La bacopa si trova in farmacia e online e si assume sotto forma di integratori in genere nella dose tra 300 e 600 mg.

Segui sempre le indicazioni per il corretto dosaggio riportato sulla confezione.

4 Avvertenze

La bacopa è considerata sicura e ben tollerata.

Tuttavia, a volte sono stati registrati lievi effetti collaterali prevalentemente di natura gastrointestinale, come diarrea e nausea. Sono però stati osservati anche mal di testa, vertigini e palpitazioni. Non si conoscono ancora gli effetti della bacopa assunta per lunghi periodi di tempo [3].

Non usare in gravidanza ed allattamento per la mancanza di studi al riguardo. Parla con il tuo medico se intendi assumere la bacopa e stai prendendo medicine.

Segui il canale WhatsApp di Rimedi Naturali per rimanere aggiornato su tutte le novità.
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes