La bevanda che aiuta a contrastare l'invecchiamento e le malattie
Il tè contribuisce ad allungare la vita e tenere alla larga le malattie. Ecco cosa afferma una recentissima ricerca, i benefici del tè e quali sono avvertenze e controindicazioni da tenere presente

La bevanda di eterna giovinezza? È il tè … verde, nero, bianco o giallo, l'importante è che sia tè.
Ok, forse non dobbiamo aspettarci un effetto clamoroso alla Dorian Gray ma sicuramente bere tè con regolarità aiuta a rallentare l'invecchiamento e a tenere lontane le malattie legate agli anni che avanzano.
Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista The Lancet Regional Health Western Pacific da un team cinese
Vediamo quindi di capire cosa afferma l'articolo in modo più dettagliato.
1 Il tè contrasta l'invecchiamento, ecco cosa dice la scienza
Lo studio ha coinvolto quasi 14 000 volontari, tutti adulti tra i 30 e i 79 anni di età.
Ai volontari è stato chiesto di compilare un questionario per valutare la frequenza con cui erano soliti bere tè di tutti i tipi, verde, nero, bianco, oolong o giallo. Poi, di tutti i partecipanti allo studio è stata calcolata l'età biologica, che è la vera età dell'organismo, spesso non corrispondente all'età anagrafica, attraverso indicatori dello stato di salute come la pressione sanguigna, il rapporto girovita fianchi, il colesterolo cattivo LDL e buono HDL, i trigliceridi, l'emoglobina glicata che è una fotografia dei livelli di glucosio nel sangue negli ultimi mesi, i parametri della salute del fegato e la conta delle piastrine.
I volontari sono quindi stati seguiti per un periodo di massimo 4 anni e mezzo per porre in collegamento il consumo di tè con l'evoluzione dell'età biologica.
Quello che è emerso è che:
- Bere tè rallenta i processi di invecchiamento e permette di avere un'età biologica minore rispetto a chi non beve tè
- Questo beneficio è stato osservato in misura maggiore in chi aveva l'abitudine di bere tè da anni, ma anche in chi, nel breve periodo dello studio, ha cambiato le sue abitudini ed è passato dal non bere tè al berlo con regolarità
- I maggiori benefici si sono osservati con circa 3 tazze di tè, o 6-8 grammi di foglie di tè, al giorno
2 I benefici del tè
Ma perché bere tè contrasta i processi di invecchiamento?
Al tè si attribuiscono diverse proprietà, in particolare questa bevanda, grazie al suo elevato contenuto in polifenoli, risulta:
- Antiossidante
- Antinfiammatoria
- Antitumorale
- Cardioprotettiva
- Neuroprotettiva
- Utile a contrastare il diabete
- In base a studi su animali, i flavonoidi di cui il tè è ricco sono in grado di estendere la durata della vita
3 Commento e conclusioni
Lo studio è degno di nota in quanto molto vasto e quindi affidabile.
Quello che emerge con chiarezza è che bere tè con regolarità, almeno 3 tazze al giorno, o 6-8 grammi di foglie di tè, è in grado di rallentare l'invecchiamento e tenere alla larga le malattie grazie alla capacità di ridurre l'infiammazione e i danni dei radicali liberi.
Tuttavia, lo studio ha una limitazione che andrà superata da ricerche successive. In particolare, lo studio fa riferimento ai benefici di bere tè in generale. Infatti, ai partecipanti allo studio è stato chiesto di indicare il loro consumo di tè, sia esso nero, verde, oolong o bianco. Pertanto, non è possibile ricondurre i benefici osservati a un tipo particolare di tè.
Sarà sicuramente interessante valutare i tipi di tè che più di altri possono concorrere a rallentare l'invecchiamento.
4 Avvertenze e controindicazioni
La quantità di tè benefica è intorno alle 3 tazze, alcuni studi indicano anche 4-6 tazze, al giorno.
Invece, è importante non esagerare con la quantità. Infatti, bere una quantità eccessiva di tè, magari insieme ad altre bevande contenenti caffeina come il caffè, può causare un'assunzione molto alta di caffeina, con conseguenze come nervosismo, irritabilità o disturbi del sonno ma anche uno stress dei reni.
In più, chiedi sempre consiglio al tuo medico se stai assumendo farmaci per verificare che non vi siano interazioni con il tè.