La frutta della salute
Quanta frutta consumare ogni giorno? I succhi di frutta possono sostituire un frutto intero? Cerchiamo di rispondere a queste e ad altre domande sulla base di recentissime ricerche scientifiche

Tutte le linee guida sulla sana alimentazione suggeriscono di consumare frutta, fino a due porzioni al giorno.
L'indicazione quindi è molto generica e non specifica se esistono frutti da privilegiare o se è possibile sostituire, almeno in parte, il frutto intero con succhi di frutta.
Negli ultimi mesi sono stati pubblicati diversi studi scientifici che fanno maggiore chiarezza su questo punto.
1 Frutto intero o succo?
Una recente ricerca di pochi mesi fa, pubblicata sulla rivista Journal of American Heart Association da un gruppo di scienziati americani
Quello che emerge è chiaro:
- Un succo di frutta, anche se non contiene zuccheri aggiunti, non può sostituire il frutto intero, in quanto al succo vengono rimosse le fibre e, alla fine, il comportamento nel corpo è lo stesso di un succo con zuccheri aggiunti, aumentando la glicemia e, se in eccesso e sul lungo termine, anche l'infiammazione
Quindi il succo di frutta va visto più come bevanda voluttuaria, che possiamo certamente concederci ogni tanto, ma non come sostituto regolare di un frutto intero. Infatti:
- Anche in presenza di un consumo adeguato di frutta, l'elevata assunzione di succhi di frutta, anche senza zuccheri aggiunti, ha mostrato di aumentare il rischio cardiovascolare
- Un elevato consumo di succhi contenenti fruttosio, come quelli contenenti sciroppi di glucosio fruttosio ma anche succo di mela, è associato ad asma nei bambini e bronchite cronica negli adulti
- In ogni caso, se vogliamo bere un succo, è sempre meglio scegliere quello che contiene solo succo al 100%, meglio ancora se fatto in casa
2 La frutta migliore per proteggere il cuore
Un'interessantissima ricerca è stata pubblicata proprio pochi giorni fa sulla rivista Frontiers in Nutrition da un team cinese
La ricerca ha reclutato 2184 adulti, tutti con colesterolo elevato. Scopo degli scienziati era capire, seguendo i partecipanti allo studio per 10 anni, gli effetti della frutta sulla salute cardiovascolare.
Quello che è emerso è che:
- Mangiare 3-4 volte a settimana una mela o una banana, ancora meglio se tutte e due variando così la frutta assunta, permette di proteggere il cuore, il sistema cardiovascolare e la salute generale prolungando la vita e tenendo alla larga le malattie
- Altri tipi di frutta non hanno mostrato gli stessi benefici
3 La frutta che salva il cervello e il fegato
Recentissime ricerche hanno dimostrato che includere nella propria alimentazione i frutti di bosco ha innumerevoli vantaggi, per il cervello ma anche per organi a cui non penseremmo mai, come il fegato
- I frutti di bosco, soprattutto i mirtilli, contrastano il fegato grasso e le infiammazioni epatiche e aumentano gli antiossidanti. Gli studi hanno dimostrato che, in questo caso, anche il succo è benefico
- I frutti di bosco, grazie alla ricchezza in antociani, proteggono il cervello e aiutano a contrastare e prevenire l'Alzheimer
- Le more di gelso aiutano a proteggere il cervello dai danni indotti dai metalli pesanti

4 Cosa abbiamo imparato
Le linee guida attuali propendono per un consumo maggiore di verdura, da 3 fino anche a 9 porzioni al giorno, rispetto alla frutta, che si ferma ad un massimo di 2 porzioni al giorno. Questo perché la verdura apporta più fibra e ha meno calorie della frutta, che è invece molto zuccherina.
Tuttavia, in ogni caso, un apporto regolare ma moderato di frutta è essenziale per la salute, per la ricchezza in vitamine, minerali e antiossidanti.
La frutta, soprattutto mele e banane, protegge il cuore e il sistema cardiovascolare. Non solo, un apporto regolare di frutti di bosco aiuta a ridurre l'accumulo di grassi a livello del fegato e le infiammazioni epatiche, oltre che risultare neuroprotettivo.
Infine, è sempre meglio preferire il frutto intero rispetto al succo. Se vogliamo bere un succo preferiamo un succo fatto in caso o, se lo acquistiamo, scegliamolo puro al 100% e senza zuccheri aggiunti. In ogni caso un succo di frutta non dovrebbe essere considerato un'alternativa al frutto intero. Un succo può essere consumato insieme a un regolare apporto di frutta fresca, del resto, come abbiamo visto, il succo di mirtillo è salutare e protegge il fegato, o ancora, come si sa da ricerche precedenti, il succo di cranberry protegge le vie urinarie, ma sempre senza mai esagerare.