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La malva contrasta la stipsi, la cistite e la tosse

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 2 gennaio, 2025

La malva contrasta la stitichezza, è antinfiammatoria e antiossidante. Vediamo tutti i benefici della malva, come si preparano infuso e decotto di malva e quali sono avvertenze e controindicazioni

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Malva

La malva è una piantina straordinaria, ricca di mucillagini che agiscono per il benessere delle mucose, come quelle del tratto gastrointestinale, delle vie aeree e del tratto urinario.

E da oggi sappiamo che la malva può venire in aiuto anche in caso di stipsi! Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Nutrients da un team italiano [1].

1 Benefici per l'intestino

Lo studio ha testato i benefici per l'intestino di un rimedio a base di malva.

A questo scopo sono stati reclutati 56 volontari, tutti adulti e in salute. Ai partecipanti allo studio è stato chiesto di assumere un integratore contenente 750 mg di estratti di Malva, ogni giorno per 20 giorni.

Quello che è emerso è che:

  • La malva ha saputo effettivamente contrastare la stipsi, migliorando il transito intestinale
  • L'assunzione dell'integratore ha ridotto i dolori addominali causati dalla stipsi
  • La malva non ha mostrato effetti collaterali

La malva quindi ha saputo ridurre la stipsi, o stitichezza, e i sintomi associati.

Questa azione è da ricondursi alla presenza di mucillagini, che hanno proprietà prebiotiche, capaci cioè di nutrire i batteri buoni intestinali.

Non solo, la malva apporta anche antiossidanti, tra cui spiccano carotenoidi, composti fenolici e flavonoidi, che agiscono in sinergia con le mucillagini per il benessere intestinale.

2 Altri benefici

La malva, nome scientifico Malva sylvestris, è una pianta dall'interessante potere medicamentoso già noto nell'antichità. Pensa che studi datano i primi utilizzi della malva intorno al 3000 a.C..

La fama della malva ha superato i secoli e al giorno d'oggi numerosi studi scientifici sono stati dedicati a verificare le proprietà benefiche di questo rimedio naturale.

Quello che emerge è che tutte le parti della malva, fiori, foglie e radici, sono benefiche per la salute e che possono essere assunte sotto varie forme in base all'utilizzo che se ne vuole fare. Infatti, le diverse preparazioni, come infusi, decotti o estratti, permettono di estrarre sostanze diverse e hanno azioni diverse.

In particolare, l'infuso di foglie e fiori di malva si caratterizza per le seguenti proprietà [2]:

  • Antiossidanti
  • Antinfiammatorie
  • Cicatrizzati
  • Epatoprotettive
  • Antitumorali
  • Antimicrobiche
  • Lenitive per le mucose irritate e infiammate. L'infuso risulta pertanto molto utile in caso di cistite e diarrea
  • Antispasmodiche, per il benessere delle vie aeree e di aiuto a lenire la tosse e l'asma
  • Utili a contrastare le ulcere dello stomaco e il reflusso
  • Astringenti e anti age in caso di applicazioni topiche, utili quindi in caso di acne e macchie scure

Come detto, la malva può anche essere assunta sotto forma di decotto. In questo caso, però, si usano le radici di malva. Ecco a cosa serve il decotto di radici di malva (de Lellis et al, Nutrients, 2025 – Mousavi et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2021)

  • Lenitivo ed emolliente in caso di pruriti intimi
  • Contrasta i dolori mestruali

In erboristeria e farmacia è possibile trovare la malva sotto forma di estratti [2]:

  • Foglie, fiori e radici, essendo ricchi in mucillagini, modulano il microbiota intestinale e agiscono contro la stipsi

3 Come si assume

La malva, come abbiamo visto, può essere assunta sotto forma di infuso di foglie e fiori, decotto di radici o estratto.

L'estratto si può reperire in farmacia ed erboristeria.

Per quanto riguarda l'infuso ecco la preparazione. Si tratta di una preparazione molto particolare, a freddo, per preservare il suo contenuto in mucillagini, che risulta utile in caso di stipsi, reflusso, irritazioni delle mucose e tosse. È anche possibile preparare il classico infuso a caldo ma se vogliamo estrarre il maggior numero di mucillagini ecco come procedere:

  • Versa in una pentola 500 ml di acqua
  • Aggiungi 3 cucchiai di fiori e foglie di malva
  • Lascia macerare a temperatura ambiente, coprendo con un coperchio, per 4-5 ore
  • Filtra, scalda leggermente e bevi

Il decotto invece si prepara nel modo seguente:

  • In una pentola versa 500 ml di acqua
  • Aggiungi 10-15 radici pestate
  • Porta ad ebollizione e lascia sobbollire per 3-4 minuti
  • Lascia riposare per 5 minuti, filtra e bevi un paio di tazze al giorno

4 Avvertenze e controindicazioni

La malva, assunta in moderazione, è considerata sicura e senza particolari effetti collaterali.

Non si possono escludere però reazioni allergiche in persone sensibili.

Data la presenza di mucillagini non assumere rimedi a base di malva contemporaneamente a medicinali.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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