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La moringa aiuta a contrastare Alzheimer e neurodegenerazioni

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 12 febbraio, 2022
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La moringa aiuta a contrastare Alzheimer e neurodegenerazioni

La chiamano l'albero della vita e lo è davvero. Stiamo parlando della Moringa Oleifera, una pianta molto conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per le sue proprietà antiossidanti, antibatteriche, antidiabetiche, antiulcera, antispasmodiche, epatoprotettive, antitumorali e, come emerge in base alle più recenti ricerche scientifiche, anche neuroprotettive. In particolare, la moringa sembra in grado di contribuire a prevenire e trattare le neurodegenerazioni come l'Alzheimer e il Parkinson [1][2].

La moringa è neuroprotettiva

Alcuni studi recenti hanno avuto modo di dimostrare la presenza, nella moringa, di composti neuroprotettivi capaci di proteggere il cervello e prevenire le neurodegenerazioni. In particolare, è stato osservato che la moringa aiuta a contrastare malattie quali Alzheimer, Parkinson, demenza ma anche sintomi collegati a neurotossicità, causata, per esempio, da esposizione a sostanze tossiche esterne o per l'assunzione di alcuni farmaci.

Contro l'Alzheimer ristabilisce le sinapsi

Degna di nota è la capacità della moringa di ristabilire le sinapsi tra neuroni deteriorate in seguito a neurodegenerazioni. È stato osservato che, nei topi, estratti di moringa sono in grado sia di prevenire che di trattare la malattia di Alzheimer. Gli scienziati hanno dimostrato che la moringa è capace di prevenire e contrastare lo stress ossidativo nel cervello e il decadimento cognitivo, ristabilire le sinapsi e rallentare le neurodegenerazioni, se già in atto.

Non solo, la moringa è stata in grado anche di ridurre gli accumuli di proteine beta amiloidi, che sono una delle caratteristiche dell'Alzheimer.

Moringa, come si assume

La moringa può essere utilizzata sotto forma di foglie sciolte, da aggiungere alle tisane, o come integratore in polvere ricavato dalle foglie. La moringa è considerata generalmente sicura e ha mostrato, anche a basse dosi, di migliorare l'apprendimento e la memoria. In ogni caso, prima di iniziare ogni trattamento con moringa, chiedi sempre consiglio al tuo medico in quanto la moringa può interferire con alcuni farmaci, come quelli che si assumono per il controllo della glicemia.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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