La salute della bocca influenza quella del cervello

Lo sapevi che anche la bocca ha il suo microbiota? Eh sì, anche nel nostro cavo orale troviamo diversi tipi di batteri che lavorano per il nostro benessere.

Il problema è che se questi batteri vengono alterati possono causare diversi disturbi, anche a organi non proprio vicini o che comunque non penseremmo mai che possano avere un collegamento, come stomaco, intestino e persino cervello.

Ma come prenderci cura del microbiota della bocca? L'alimentazione, anche in questo caso, gioca un ruolo essenziale e si divide tra i cibi che proteggono i batteri buoni del cavo orale e quelli, invece, che li alterano.

Vediamo di approfondire questo interessantissimo argomento in modo da prenderci cura della salute della bocca, dell'intero tratto digerente e persino del cervello!

Faremo questo grazie ad una recentissima ricerca scientifica pubblicata da poco sulla rivista Nutrients da un team proveniente da Singapore [1].

1 Il microbiota orale, cos'è e che ruolo ha

I batteri che popolano il cavo orale, chiamati microbiota orale, sono la seconda comunità di batteri più popolosa nel nostro corpo.

Anche se il microbiota orale è separato dall'intestino dalla barriera dello stomaco e dei suoi succhi gastrici, i batteri della bocca influenzano comunque quelli dell'intestino.

E noi sappiamo da studi precedenti che la salute del microbiota intestinale determina la salute di tutto l'organismo, cervello e fegato compresi.

Oltre a questo, i batteri dalla bocca possono migrare al cervello attraverso i vasi sanguigni, il sistema linfatico e il nervo trigemino.

Pertanto, lo stato della nostra bocca influenza la salute anche di organi come lo stomaco, il fegato e il cervello.

Questa affermazione è supportata da questi fatti:

• La parodontite, che è una malattia infiammatoria orale che distrugge le strutture portanti dei denti, è associata a disturbi gastrointestinali
• La parodontite è associata ad un rischio maggiore di sviluppare diabete tipo 2 e malattie cardiovascolari
• La parodontite in persone con disturbi cognitivi può aumentare la velocità di declino
• Un'alterazione del microbiota orale e intestinale aumenta la severità delle neurodegenerazioni come l'Alzheimer
• Un'alterazione del microbiota orale è associata a sintomi iniziali più gravi in caso di schizofrenia
• Alterazioni del microbiota orale si osservano anche in caso di ansia e depressione

L'alimentazione è considerata il fattore principale che influenza la popolazione di batteri nel nostro organismo. Questo vale per il microbiota intestinale, come innumerevoli ricerche hanno dimostrato, ma anche per il microbiota orale.

Ma qual è l'alimentazione protettiva e quella dannosa? È qui che entra in gioco lo studio di oggi.

2 L'alimentazione salva microbiota e salva cervello

Alcuni alimenti più di altri possono proteggere il microbiota orale e, di conseguenza, quello intestinale e la salute di organi come il cervello.

Gli scienziati hanno condotto un vasto lavoro di ricerca, esaminando studi precedenti per capire gli alimenti che proteggono il microbiota orale.

Alimenti che danneggiano il microbiota orale e così la salute di altri organi tra cui il cervello sono:

• Carboidrati raffinati, come pasta bianca e pane bianco
• Alimenti con zuccheri aggiunti
• Alimenti con dolcificanti, tra cui anche lo xilitolo, che, pur proteggendo dal rischio di carie, alterano il microbiota

Alimenti che proteggono il microbiota orale:

• Alimenti ricchi di fibre e cereali integrali. Infatti, chi consuma pochi cereali integrali e fibre ha un rischio del 32% e del 27% maggiore, rispettivamente, di sviluppare parodontite
• Acidi grassi polinsaturi
• Antiossidanti
• Un'alimentazione di tipo vegetariano. L'alimentazione vegana, invece, protegge dalla parodontite ma aumenta il rischio di erosione dello smalto dei denti e delle carie, si ritiene per l'apporto spesso inadeguato di calcio e vitamina B12
• Alcuni alimenti risultano più protettivi di altri, come il tè verde, il mangostano, la curcuma
• Probiotici e cibi fermentati come yogurt, kefir, crauti, miso, kombucha, tempeh
• Alimenti ricchi di omega 3, come i semi di lino

Occorre sottolineare un fatto. Alcuni alimenti prebiotici, capaci cioè di nutrire il microbiota intestinale, e contenenti sostanze chiamate frutto oligosaccaridi, quali banane, cipolla, aglio, asparagi e carciofi, sono alimenti certamente benefici e utili a supportare la salute del microbiota intestinale. Tuttavia, in bocca hanno un'altra azione e possono persino favorire la proliferazione di batteri cattivi e l'infiammazione. Questo non significa che questi alimenti vadano evitati, anzi, sono la base di un'alimentazione varia e sana. Tuttavia, è importante badare alla propria igiene orale. Da sola l'alimentazione non basta e occorre accompagnarla con buone pratiche che vedremo nel prossimo paragrafo.

3 Altre abitudini sane per proteggere la salute orale

Per proteggere la salute del cavo orale non scendono in campo solo le nostre scelte a tavola, ma anche una serie di attività per tutti giorni.

Queste azioni sono:

• Lavarsi i denti con lo spazzolino almeno due volte al giorno
• Usare il filo interdentale
• Fare sciacqui orali, evitando però prodotti contenenti clorexidina e triclosan. Infatti, l'uso regolare e prolungato di prodotti contenenti queste sostanze, dentifrici e sciacqui, altera il microbiota orale
• Oil pulling, un modo diverso di fare sciacqui usando un olio, come l'olio di cocco e l'olio di girasole che poi vanno rigorosamente sputati e non ingoiati
• I latticini non sono da evitare ma da includere nella propria alimentazione in quanto neutralizzano gli acidi della bocca

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Lavarsi i denti e cura dell'igiene del cavo orale, perché sono importanti e come vanno eseguiti in modo corretto

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