La tisana di ortica protegge il fegato

L'ortica ha tante qualità che ne fanno uno dei rimedi naturali più apprezzati.

E ora si aggiunge un'altra proprietà. Infatti, un tè di ortica è in grado di proteggere il fegato.

Questo emerge da una ricerca pubblicata poche settimane fa sulla rivista Plants da un team lettone [1].

1 La tisana di ortica protegge il fegato

Gli scienziati hanno elaborato uno studio in laboratorio in cui estratti acquosi di foglie di ortica sono stati messi a contatto con cellule epatiche in condizioni che imitavano il fegato grasso.

Quello che è emerso è che l'ortica è in grado di proteggere il fegato attraverso diversi meccanismi:

• Aumenta le difese antiossidanti, contrastando così i danni dei radicali liberi a livello del fegato
• Riduce l'accumulo di grassi nel fegato
• Protegge e migliora la funzionalità dei mitocondri, che sono gli organelli cellulari preposti alla produzione di energia. In questo modo l'ortica aiuta a preservare la vitalità delle cellule epatiche

2 Altri benefici

L'ortica, nome scientifico Urtica dioica, è una pianta ampiamente diffusa in Europa, America, Africa e alcune parti dell'Asia.

L'ortica è da sempre riconosciuta come valido rimedio per trattare diversi disturbi, Negli ultimi anni la scienza ha potuto dimostrare in modo oggettivo che questa fama dell'ortica è davvero meritata. Quello che emerge da studi è che l'ortica è [2][3]:

• Antinfiammatoria, antiossidante e antitumorale
• Antidiabetica, con un'azione utile a ridurre la glicemia
• Utile a contrastare reumatismi e gotta, grazie all'azione antinfiammatoria e diuretica che la caratterizza
• Protettiva per il sistema cardiovascolare e, se bevuta con regolarità, contribuisce a ridurre la pressione sanguigna sistolica, o massima. Quest'ultima azione si riconduce alla capacità dell'ortica di stimolare la diuresi e l'escrezione di sodio attraverso l'urina
• Contrasta la cistite
• Aiuta a ridurre i crampi addominali durante le mestruazioni
• Detox
• Contrasta la risposta allergica e risulta di aiuto anche in caso di dermatiti e asma
• Stimola il metabolismo dei grassi
• Antibatterica e antivirale
• Neuroprotettiva
• Utile contro la colite

Questo oltre ad apportare anche importanti nutrienti, come:

• Ferro
• Riboflavina, o vitamina B2
• Acido pantotenico, o vitamina B5
• Pirossidina, o vitamina B6
• Acido ascorbico, o vitamina C. Ma questa vitamina è presente nella tisana di ortica solo quando la temperatura di infusione non supera i 60°C

3 Preparazione

Il modo migliore per beneficiare delle proprietà dell'ortica è bere una tisana ottenuta con le sue foglie. In base a studi, infatti, gli estratti acquosi di foglie di ortica contengono fino a 10 volte più composti fenolici di qualsiasi altro metodo di estrazione [1].

Gli estratti acquosi sono gli stessi usati nell'esperimento di cui abbiamo parlato oggi. Anche una tisana è un estratto acquoso, seppur chiaramente più leggero e meno concentrato rispetto ad un estratto ottenuto in laboratorio, a temperatura controllata, in tempi maggiori e con il supporto di altre tecnologie come gli ultrasuoni.

Ecco come procedere per preparare una tisana di ortica:

• porta ad ebollizione una tazza di acqua
• togli dal fuoco e attendi un paio di minuti. La temperatura che garantisce la massima estrazione dei composti fenolici è 70° C, mentre se desideri più vitamina C occorre scendere a 60° C [4]. In ogni caso è importante che l'acqua non sia bollente quando immergi le foglie di ortica in quanto una temperatura troppo elevata potrebbe deteriorare i nutrienti e così le proprietà
• aggiungi 1 cucchiaino di foglie di ortica essiccate
• lascia riposare per 10 minuti
• filtra e, una volta tiepido, bevi

4 Avvertenze e controindicazioni

Se acquisti l'ortica assicurati di farlo presso rivenditori di fiducia. Se la raccogli usa i guanti e scegli zone lontane dal traffico.

Evita l'ortica in gravidanza in quanto può indurre contrazioni uterine.

Parla con il tuo medico se stai assumendo farmaci, come anticoagulanti, farmaci per la pressione, diuretici, medicine contro il diabete.