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La vitamina B6 protegge la vista, la retina e il nervo ottico

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 28 giugno, 2024

La vitamina B6 riduce il rischio di glaucoma e aumenta la funzionalità visiva. Vediamo di capire meglio come agisce, gli altri benefici di questa vitamina e quali sono le fonti alimentari della vitamina B6

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Alimenti che contengono vitamina B6

La vitamina che protegge la vista è la vitamina B6!

Infatti, assumere regolarmente alimenti ricchi di questa vitamina ha mostrato di aumentare la funzionalità visiva e di ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare, negli anni, il glaucoma, un nemico per occhi e vista che porta ad una degenerazione del nervo ottico e ad una progressiva riduzione del campo visivo.

Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Frontiers in Nutrition da un team cinese [1].

1 Riduce il rischio di glaucoma

La ricerca è molto vasta e ha coinvolto 3850 persone, tutte con un'età superiore ai 40 anni.

I volontari sono stati sottoposti a questionari, sia all'inizio dello studio che dopo 3 e 10 anni, per valutare la loro alimentazione e stimare in questo modo l'assunzione di vitamina B6 attraverso la dieta. Veniva poi anche chiesto ai volontari se assumevano integratori a base di vitamina B6. I volontari sono quindi stati seguiti negli anni per valutare la salute della vista.

Confrontando i livelli di assunzione di vitamina B6 e i casi di glaucoma, quello che è emerso è che:

  • Chi consuma più alimenti ricchi di vitamina B6 ha una riduzione del rischio di sviluppare glaucoma
  • Chi assume, attraverso l'alimentazione, livelli di vitamina B6 superiori alle quantità medie consigliate, e cioè più di 2,3 mg al giorno, ha un rischio del 75% inferiore di sviluppare glaucoma rispetto a chi non raggiunge nemmeno i valori indicati dalle linee giuda, cioè meno di 1,2 mg al giorno. Per dare un'idea, le linee guida indicano 1,7 mg di vitamina B6 al giorno per gli uomini e 1,5 mg al giorno per le donne
  • La vitamina B6 risulta protettiva solo se assunta con l'alimentazione. Integratori di vitamina B6 non hanno mostrato di ridurre il rischio di glaucoma

2 Altri benefici della vitamina B6

La vitamina B6 è una vitamina idrosolubile e si caratterizza per interessanti proprietà antiossidanti, a cui si attribuisce il merito di proteggere vista e nervo ottico, riducendo così il rischio di glaucoma.

Non solo, la vitamina B6 migliora la funzionalità visiva e protegge la retina. In particolare, l'assunzione di vitamina b6 ha mostrato di rinforzare la retina e di aumentarne la sensibilità, anche in presenza di retinopatia diabetica [2].

Oltre ai benefici per la vista, la vitamina B6 è benefica anche per altri organi [3].

In particolare, la vitamina B6 riduce il rischio cardiovascolare, diminuendo i livelli di omocisteina. L'omocisteina è un aminoacido, che, quando è presente in quantità elevate, può alterare l'endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni e del cuore, aumentando la possibilità di problematiche a livello del sistema cardiovascolare.

Bassi livelli di vitamina B6 aumentano il rischio di degenerazioni cellulari ma anche di declino cognitivo.

La vitamina B6 contrasta la sindrome premestruale e migliora l'umore, contrastando ansia e depressione.

3 Quali alimenti la contengono

La vitamina B6 si trova soprattutto in pesci, carne e pollame, patate e altri vegetali amidacei, come la zucca, ma anche frutta, ad eccezione degli agrumi. Per dare un'idea, ecco gli alimenti più ricchi di vitamina B6 [3]:

  • Ceci, una porzione da 160 grammi apporta 1,1 mg di vitamina B6, 65% del fabbisogno giornaliero
  • Tonno cotto, una porzione da 85 grammi apporta 0,9 mg di vitamina B6, 53% del fabbisogno giornaliero
  • Salmone cotto, 85 grammi apportano 0,6 mg di vitamina B6, 35% del fabbisogno giornaliero
  • Petto di pollo cotto, 85 grammi apportano 0,5 mg di vitamina B6, 29% del fabbisogno giornaliero
  • Patate bollite, 225 grami apportano 0,4 mg di vitamina B6, 25% del fabbisogno giornaliero
  • Banana, 1 di medie dimensioni, apporta 0,4 mg di vitamina B6, 25% del fabbisogno giornaliero
  • Zucca cotta, 75 grammi apportano 0,2 mg di vitamina B6, 12% del fabbisogno giornaliero
  • Frutta a guscio mista, 30 grammi apportano 0,1 di vitamina B6, 6% del fabbisogno giornaliero
  • Spinaci cotti, 225 grammi apportano 0,1 di vitamina B6, 6% del fabbisogno giornaliero
  • Anguria, 152 grammi apportano 0,1 di vitamina B6, 6% del fabbisogno giornaliero

Nello studio di cui abbiamo parlato oggi si fa riferimento al fatto che i risultati migliori si sono ottenuti con quantità di vitamina B6 superiori alle linee guida. Questo non è un problema per il fatto che non tutta la vitamina B6 assunta con l'alimentazione viene assimilata. In genere, circa il 75% viene assorbito, senza contare che il corpo elimina molto velocemente la vitamina B6 attraverso l'urina. Pertanto, è difficile con la sola alimentazione arrivare a valori eccessivi di vitamina B6.

4 E gli integratori?

Qual è il modo più sicuro ed efficace per garantirsi adeguati livelli di vitamina B6? Solo con l'alimentazione o possiamo ricorrere ad integratori?

Il dibattito tra gli esperti del settore è ancora in corso e non si è arrivati ad una conclusione certa.

Infatti, alcuni studiosi affermano che non esiste differenza tra vitamina B6 assunta con l'alimentazione o con integratori, altri invece affermano che gli integratori hanno una capacità di assorbimento migliore, altri ancora persino il contrario.

In ogni caso, come emerge anche dallo studio di oggi e da altre ricerche che non sono state confutate, almeno allo stato attuale, possiamo affermare che [4]:

  • Alimenti ricchi di vitamina B6 aumentano i valori di vitamina nel sangue in modo più efficace rispetto agli integratori
  • Gli alimenti ricchi di vitamina B6 aumentano in modo più efficace gli antiossidanti nel corpo rispetto agli integratori
  • Gli alimenti ricchi di vitamina B6, anche se consumati in abbondanza, non causano danni, mentre il consumo regolare e protratto nel tempo di integratori contenenti vitamina B6 può causare effetti collaterali anche importanti. Infatti, un eccesso di vitamina B6 attraverso integratori può risultare neurotossico
  • Nella ricerca di oggi gli integratori di vitamina B6 non hanno mostrato di proteggere il nervo ottico

Tutto questo porta a ritenere che la fonte privilegiata di vitamina B6 dovrebbe essere l'alimentazione. In ogni caso, è chiaro che altra ricerca dovrà essere compiuta per fare maggiore chiarezza al riguardo.

5 Avvertenze

Occorre infine precisare un concetto. Il glaucoma è una malattia seria e va affrontata facendosi affiancare da medici specializzati che possono consigliare la terapia migliore.

L'alimentazione e i cibi ricchi di vitamina B6 possono servire per affiancare le terapie, coadiuvarle, in modo da ridurre il rischio di danni al nervo ottico grazie alla funzione antiossidante di alcuni nutrienti, ma è anche essenziale seguire i trattamenti indicati dal medico per tenere sotto controllo la pressione all'interno dell'occhio, il fattore principale che aumenta il rischio di glaucoma.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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