La vitamina che contrasta la steatosi epatica, il grasso addominale e il sovrappeso
La vitamina K2 riduce il rischio di fegato grasso e contrasta l'accumulo di grassi a livello del girovita. Vediamo di approfondire questa proprietà e di capire come possiamo assumere la vitamina K2, in quali alimenti è contenuta e se gli integratori possono venire in aiuto

Contro il fegato grasso, l'accumulo di grasso addominale e il sovrappeso una vitamina viene in aiuto. Stiamo parlando della vitamina K2 e quanto affermato emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Scientific Reports grazie al lavoro di un team cinese [1].
I benefici della vitamina K2 sul fegato e sul girovita, lo studio
La ricerca si è svolta in laboratorio su una popolazione di topi. Una parte dei topi è stata alimentata secondo una dieta ad alto contenuto di grassi, una parte con una dieta ad alto contenuto di grassi e l'aggiunta di vitamina K2 e una parte è stata tenuta come controllo. Dopo 3 mesi i topi che avevano assunto la vitamina K2 presentavano, rispetto a coloro che erano stati alimentati unicamente con una dieta ad alto contenuto di grassi, una riduzione del grasso addominale, del girovita e del peso corporeo.
Non solo, la vitamina K2 ha permesso di contrastare il fegato grasso, invertendo il processo innescato da una dieta sbilanciata.
Vitamina K2 contro il fegato grasso e gli effetti di una dieta sbilanciata, conclusioni e commento
Lo studio ha una limitazione, e cioè che si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi. Tuttavia, come affermano gli stessi autori dello studio, la ricerca è promettente e apre la strada a futuri trattamenti contro il fegato grasso. Del resto, è lecito ipotizzare un'azione simile anche sugli esseri umani, data la somiglianza del genoma di umani e topi, ma anche perché ricerche precedenti sugli esseri umani hanno mostrato che coloro che non presentano carenza di vitamina K2 hanno anche un rischio inferiore di sviluppare fegato grasso e hanno un girovita più contenuto rispetto a coloro che non introducono questa vitamina in quantità sufficienti. La vitamina K2 stimola i processi di rigenerazione del fegato e inibisce anche le degenerazioni cellulari a carico di questo organo.
Pertanto, in attesa che la scienza faccia il suo corso, sicuramente inserire alimenti ricchi di vitamina K2 può essere una buona scelta.
Vitamina K2, proprietà, fonti alimentari e integratori
Negli ultimi tempi sempre più studi hanno testimoniato i benefici della vitamina K2. Per esempio, un adeguato livello di questa vitamina contrasta la calcificazione vascolare, ma anche l'artrosi e l'asma.
Non solo, la vitamina K2 contrasta la resistenza all'insulina, anche in donne con ovaio policistico, condizione che invece la favorirebbe. Una dieta varia e bilanciata è in grado di assicurare il corretto fabbisogno di vitamina K2. Ma quali sono le fonti alimentari di questa vitamina? La vitamina K2 è contenuta nei cibi fermentati e negli alimenti di origine animale. In particolare, puoi trovare la vitamina K2 nei crauti e nelle verdure in salamoia, nel natto o soia fermentata, nel kefir, nel pollame, in alcuni formaggi come gli erborinati, nel rosso d'uovo e nel burro. Esistono anche integratori di vitamina K2, ma in questi casi chiedi consiglio al tuo medico prima di intraprendere un trattamento. La vitamina K2 è considerata sicura ma è possibile che interferisca con alcuni farmaci, come il warfarin [2].