Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

L'alimentazione che salva la vista

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 7 marzo, 2024

Cosa mangiare per proteggere gli occhi? Quali sono gli alimenti che più di altri contrastano i danni alla retina o, in caso di danno già presente, possono persino migliorare la vista? Oggi rispondiamo a queste domande sulla base di una recentissima ricerca scientifica

Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
L'alimentazione che salva la vista

Alcuni alimenti possono venire in aiuto dei nostri occhi, salvando e, in alcuni casi, persino migliorando la vista. Vediamo quali sono questi alimenti, come vanno consumati e quali sono i loro benefici sulla base di una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Nutrition Reviews da un team proveniente da Singapore [1].

Luteina e zeaxantina per la vista, lo studio

Gli scienziati hanno condotto per la prima volta una vasta opera di ricerca e analisi dei risultati di studi precedenti per comprendere il ruolo di alcune sostanze introdotte con l'alimentazione, le xantofille, sulla salute degli occhi. Le xantofille sono i carotenoidi luteina e zeaxantina.

Ebbene, analizzando le ricerche condotte negli ultimi anni, è emerso che il consumo regolare di alimenti ricchi di luteina e zeaxantina e di integratori con queste sostanze è effettivamente in grado di migliorare la salute degli occhi, della retina e della vista, contrastando i danni dei radicali liberi. Un aumento del consumo di alimenti ricchi di luteina e zeaxantina ha portato, in tutte le persone testate, sia sane che con disturbi della vista, ad un aumento di questi carotenoidi nella parte centrale della retina, chiamata macula. Una quantità maggiore di luteina e zeaxantina a livello retinico è connessa ad una migliore protezione dalle malattie degli occhi, come la maculopatia.

Non solo, un aumento di luteina e zeaxantina nella retina ha mostrato, anche in persone sane, di migliorare i tempi di recupero della vista dopo l'esposizione a luce intensa.

Invece, l'assunzione di alimenti ricchi di luteina e zeaxantina ha portato ad un miglioramento della vista solo in chi, prima dell'inizio dello studio, presentava malattie agli occhi, come cataratta, glaucoma, difetti refrattivi o maculopatia. In particolare, in queste persone sono stati osservati un miglioramento dell'acuità visiva e della sensibilità all'abbagliamento e ai contrasti.

Luteina e zeaxantina, principio di azione

Luteina e zeaxantina agiscono in modo duplice sulla salute dell'occhio. Da una parte, assorbono la luce blu proteggendo così le cellule retiniche dai danni che questa luce potrebbe causare.

Non solo, la presenza di luteina e zeaxantina a livello della retina porta ad una riduzione di un'altra sostanza, chiamata lipofuscina, che è tossica per le cellule retiniche.

Dove sono contenute luteina e zeaxantina

Ma quali sono gli alimenti ricchi di luteina e zeaxantina che possiamo includere nella nostra alimentazione quotidiana per protegge occhi e vista? Luteina e zeaxantina si trovano in abbondanza nei vegetali a foglia verde, soprattutto cavolo riccio verde e gli spinaci, ma anche cime di rapa, bacche di goji, broccoli, pesche, olive, mais e rosso d'uovo. La luteina è riscontrabile in quantità considerevoli anche nel melone, nel cavolo nero e nei pistacchi. La zeaxantina si trova nel mais, nella papaya, nella zucca e negli zucchini, in tutti i frutti di colore giallo arancio e nei peperoni arancioni.

Come massimizzare l'azione di luteina e zeaxantina

Luteina e zeaxantina hanno un problema, e cioè che sono poco assimilabili.

Pertanto, per aumentarne l'assorbimento è importante assumere, insieme ai cibi ricchi di queste sostanze, anche altri alimenti, in particolari grassi, meglio se insaturi, come l'olio evo ma anche l'olio di semi di lino.

Non solo, è utile associare questi alimenti anche ad altri ricchi di vitamina C e polifenoli, come agrumi, pomodori, peperoni, frutti di bosco, kiwi, verdure a foglia verde, cioccolato fondente, cavoli e broccoli, aglio, cipolla e mele, che preservano le xantofille dalla degradazione.

Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes