Lavanda, il rimedio che protegge umore e cervello
L'olio essenziale di lavanda è un rimedio dall'azione ansiolitica, sedativa e neuroprotettiva, utile in caso di ansia, stress, depressione ma anche mal di testa e demenze. Vediamo in dettaglio i benefici dell'olio essenziale di lavanda e come questo può essere utilizzato per la salute di corpo e mente

Indice
- Benefici dell'olio essenziale di lavanda, come si è svolto lo studio
- Olio essenziale di lavanda contro l'ansia e la depressione
- Olio essenziale di lavanda contro il mal di testa
- Olio essenziale di lavanda contro le demenze
- I benefici dell'olio di lavanda sul cervello, conclusioni
- Olio essenziale di lavanda, dove si trova, avvertenze e controindicazioni
Anche il cervello ha la sua aromaterapia! Grazie alla lavanda, infatti, è possibile trovare sollievo a diverse problematiche del sistema nervoso, come ansia, mal di testa, depressione, ma anche demenze. Questo emerge da un articolo molto recente apparso sulla rivista Heliyon e pubblicato da un team iraniano
1 Benefici dell'olio essenziale di lavanda, come si è svolto lo studio
L'articolo ha analizzato i risultati di studi precedenti compiuti tra il 1982 e il 2020. Si tratta di studi molto eterogenei ma accomunati dall'oggetto della ricerca, la lavanda come pianta curativa per problematiche che possono interessare il sistema nervoso centrale. In particolare, gli scienziati si sono focalizzati sull'azione dell'olio essenziale di lavanda. Dal confronto dei risultati è emerso quanto segue.
2 Olio essenziale di lavanda contro l'ansia e la depressione
Già dopo 3 minuti di inalazione dell'olio essenziale di lavanda è possibile avvertire un beneficio in caso di ansia. Questa azione si riconduce alle proprietà fortemente ansiolitiche della pianta.
Non solo, con un'azione su un periodo più lungo, la lavanda riduce anche i livelli di stress percepito e contrasta la depressione.
Per una sinergia ancora più potente è possibile ricorrere alla combinazione degli oli di lavanda e camomilla. Oppure alla combinazione fornita dagli oli di lavanda, arancio dolce e bergamotto. In particolare, sia inalare questa miscela che usarla per massaggi ha mostrato in due mesi di ridurre in modo significativo la depressione.
3 Olio essenziale di lavanda contro il mal di testa
L'olio essenziale di lavanda aiuta anche ad alleviare le emicranie.
È stato osservato che inalare olio essenziale di lavanda e olio di bergamotto è di aiuto a ridurre i sintomi del mal di testa e a migliorare la qualità della vita.
Ma anche l'olio di lavanda da solo ha mostrato di essere in grado di ridurre la frequenza e la severità degli attacchi di emicrania.
4 Olio essenziale di lavanda contro le demenze
Inalare l'olio essenziale di lavanda ha mostrato, in tre settimane, di contrastare l'ansia e l'agitazione che spesso si accompagnano a situazioni di demenza, come l'Alzheimer.
La lavanda ha anche mostrato, sul lungo periodo, di migliorare l'attenzione, la memoria e la funzionalità cognitiva.
5 I benefici dell'olio di lavanda sul cervello, conclusioni
L'olio essenziale di lavanda si dimostra quindi un valido e potente rimedio per diverse problematiche del sistema nervoso. Mal di testa, ansia, depressione ma anche demenze, tutte queste condizioni trovano un beneficio quando viene utilizzato l'olio essenziale di lavanda, o attraverso inalazioni o massaggi.
6 Olio essenziale di lavanda, dove si trova, avvertenze e controindicazioni
L'olio essenziale di lavanda si trova facilmente in commercio. Se lo desideri, nello shop dell'app puoi trovare una miscela deliziosa e preziosa, preparata con gli oli essenziali di lavanda, bergamotto e ylang ylang, dal nome Polvere di Stelle. Questa miscela crea una speciale sinergia utile a contrastare l'ansia, il mal di testa e persino l'insonnia.
L'olio essenziale di lavanda è considerato sicuro, ma presta attenzione in gravidanza ed allattamento in quanto allo stato attuale gli studi disponibili non sono sufficienti ad indicare se l'uso di questa essenza in queste fasi così delicate sia senza rischi.
L'olio di lavanda, se applicato per via topica, può, in alcune persone predisposte, causare reazioni allergiche.