Le fragole migliorano memoria e apprendimento

Profumate e succose, le fragole sono il frutto amato da grandi e bambini, ottime gustate al naturale ma anche aggiunte a pezzetti alle macedonie o allo yogurt. Le fragole sono però anche una preziosa fonte di sostanze benefiche, come vitamine, sali minerali e antiossidanti, che combattono le infiammazioni, stimolano i processi di depurazione ma supportano anche le funzionalità cognitive. Quest'ultimo aspetto è emerso da una recente ricerca scientifica pubblicata sulla rivista British Journal of Nutrition da parte di un team americano della USDA Human Nutrition Research Center on Aging at Tufts University, Boston [1].
Le fragole e la funzionalità cognitiva
Con l'età si possono innescare processi che portano ad alterazioni nella memoria, nell'apprendimento e nell'equilibrio che possono portare a loro volta a un deterioramento cognitivo ma anche a disabilità e incidenti, come cadute. Le fragole avevano già dimostrato, negli animali, di essere in grado di migliorare il funzionamento neuronale, cognitivo e motorio contrastando i danni dell'invecchiamento. Tuttavia, poco si sapeva, almeno fino ad oggi, del loro effetto sul funzionamento cognitivo negli esseri umani. Ecco perché i ricercatori americani hanno pensato di valutare le proprietà neuroprotettive delle fragole sull'uomo.
L'esperimento
Per chiarire se le fragole possano proteggere la funzionalità cognitiva anche nell'uomo, sono stati reclutate poco meno di quaranta persone, tra uomini e donne, di età compresa tra 60 e 75 anni. I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di consumare 24 grammi di fragole surgelate al giorno, quantità equivalente a due tazze di fragole fresche. L'altro gruppo invece non doveva assumere le fragole ma solo un placebo. All'inizio dell'esperimento, a metà e al termine, e cioè dopo tre mesi, i volontari sono stati sottoposti a test per valutare la loro funzionalità cognitiva, l'equilibrio e la capacità di movimento.
Le fragole migliorano memoria e apprendimento
Quello che è emerso dall'esperimento è che chi aveva consumato le fragole presentava un miglioramento significativo per quanto riguarda la funzionalità cognitiva, di apprendimento e memoria. In particolare, si era ridotto il tempo di risposta ai test ed era aumentata la capacità di ricordare parole sentite una volta sola e lette ad alta voce da una persona esterna. Tuttavia, non è stato osservato nessun miglioramento per quanto riguarda l'equilibrio.
Un motivo in più per mangiare fragole
Pertanto, se non ci sono allergie, da oggi abbiamo un motivo in più per mangiare fragole dal momento che questi frutti così gustosi possono anche proteggere il cervello e migliorare memoria e tempi di reazione.