Le noci riducono il rischio di ictus e infarto

Una recentissima ricerca ha mostrato che le noci proteggono il cuore e contrastano le malattie cardiovascolari anche attraverso l'azione benefica a livello del microbiota intestinale. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition da un team americano [1].
Noci e cuore, quello che sappiamo
L'assunzione regolare di noci è cardioprotettiva. Questo fatto è noto. In base a studi precedenti, per esempio, si sa che le noci contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo LDL e i trigliceridi. Ma le noci proteggono il cuore anche attraverso altri processi. In particolare, si ritiene che le noci possano supportare il microbiota intestinale e stimolare la produzione di acidi grassi a catena corta, che sono sostanze antinfiammatorie. Tuttavia, l'azione delle noci a livello del microbiota intestinale non è ancora stata approfondita. Ecco che entra in gioco lo studio di cui parliamo oggi.
Noci e cuore, si aggiunge un nuovo importantissimo tassello
Gli scienziati hanno reclutato 35 adulti, età media 43 anni e con indice di massa corporea intorno a 30, quindi in sovrappeso. Tutti i partecipanti erano soliti seguire una dieta di tipo occidentale. I volontari sono stati divisi in tre gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di assumere, ogni giorno per 6 settimane, poco più di 50 grammi di noci. Il secondo gruppo doveva seguire una dieta priva di noci ma con pari apporto di acidi grassi e il terzo gruppo una dieta priva di noci ma con l'introduzione di acido oleico.
Ebbene, al termine dello studio è emerso che le noci avevano agito a livello del microbiota intestinale stimolando la produzione endogena di omoarginina, un aminoacido che viene considerato il nuovo promettente candidato per valutare il rischio cardiovascolare. In particolare, valori bassi di omoarginina sono associati ad un rischio più elevato di ictus, infarto e insufficienza cardiaca. Quindi, un aumento di omoarginina, come osservato nel solo gruppo che aveva assunto le noci, indica una riduzione del rischio cardiovascolare.
Conclusioni
Lo studio è piccolo e occorrerà verificare i risultati analizzando gli effetti delle noci su campioni molto più vasti di popolazione e considerando volontari normopeso e di età diverse. Tuttavia, quanto osservato è sicuramente degno di nota perché aggiunge un tassello molto importante alla nostra conoscenza circa le proprietà salutari delle noci. Le noci fanno bene al cuore, questo è un fatto già noto. Meno noto è invece il modo con cui questo avviene. Da studi precedenti sapevamo che le noci migliorano i livelli di colesterolo e trigliceridi, mentre da oggi sappiamo che agiscono anche sul microbiota intestinale e stimolano la produzione di sostanze associate ad una riduzione del rischio cardiovascolare. Ecco quindi un'altra buona ragione per includere le noci nella nostra alimentazione quotidiana, come delizioso snack a colazione o a metà mattina.