Le tisane delle feste per digerire meglio, proteggere il fegato e combattere gonfiori e nausea

Le migliori tisane per stimolare la digestione, supportare il lavoro del fegato, disintossicare il corpo e contrastare flatulenza, dolori addominali e acidità
Quante volte, dopo pasti abbondanti, soprattutto se ripetuti come durante il periodo delle feste, capita di sentirsi appesantiti, con una sensazione di nausea e gonfiore. Tutti segni che hai sovraccaricato il tuo sistema digerente. Ecco allora qualche idea sulle tisane da preparare per tornare in forma, disintossicare il corpo, aiutare il fegato e attenuare l'infiammazione di stomaco e intestino.
Tisana allo zenzero, limone e melissa
La combinazione di zenzero, limone e melissa aiuta a digerire meglio e risulta utile in caso di gonfiore e sensazione di pienezza. Infatti, lo zenzero aiuta in caso di digestione lenta, indigestione, flatulenza e nausea [1], la melissa è antispasmodica, utile contro i crampi addominali, anche quelli di origine nervosa [2] mentre il limone è antinfiammatorio, contrasta la colite e la nausea e risulta di aiuto ad attenuare reflusso e acidità di stomaco [3][4]. La tisana è molto facile da preparare. Porta ad ebollizione un bicchiere di acqua, togli dal fuoco e aggiungi 1 cm di zenzero sbucciato e tagliato a fette. Lascia in infusione per cinque minuti, quindi aggiungi un cucchiaino di melissa essiccata e la scorza di mezzo limone biologico. Lascia riposare ancora per dieci minuti, quindi filtra e bevi.
Tè di Giava
Il tè di Giava è noto anche come Orthosiphon, una pianta della famiglia delle Lamiaceae. La tisana che si ottiene da questa pianta si caratterizza per interessanti proprietà diuretiche, antinfiammatorie, utili a disintossicare il corpo dagli acidi urici e a ridurre l'eccesso di sodio [5][6].
Non solo, il tè di Giava si apprezza anche per la sua capacità di proteggere il fegato e di ridurre il colesterolo, la glicemia e l'acidità stomaco [5]. Porta una tazza di acqua all'ebollizione, togli dal fuoco e aggiungi un cucchiaino di foglie essiccate. Lascia in infusine per dieci minuti, quindi filtra e bevi.
Finocchio
Il finocchio vanta importanti proprietà digestive e aperitive, utili quindi a stimolare la produzione di succhi gastrici preparando l'apparato digerente a ricevere il cibo [7].
Non solo, il finocchio protegge il fegato e aiuta a tenere a bada la glicemia, è carminativo e contrasta e le gastriti [8]. Puoi consumare il finocchio crudo, aggiunto alle insalate, ma anche da solo, come delizioso antipasto o merenda. Il finocchio, utilizzato in questo modo, stimola la digestione e contrasta la pancia gonfia. Ottima è anche la tisana di semi di finocchio, utile in caso di mal di pancia, digestione lenta e flatulenza [8]. Porta a bollore una tazza di acqua, togli dal fuoco e aggiungi due pizzichi di semi di finocchio. Poi, come suggerisce il grande erborista francese Messegue, puoi aggiungere anche qualche fogliolina di menta, utile in caso di sindrome del colon irritabile, problemi a digerire e nausea [9]. Lascia il tutto in infusione per dieci minuti, quindi filtra e bevi.