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Magnesio

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 13 dicembre, 2020
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Magnesio

Il magnesio garantisce una corretta funzionalità cardiaca, regola la pressione, l’umore, aiuta a contrastare la sindrome premestruale e mestruazioni dolorose, crampi muscolari, ma anche depressioni e insonnia, soprattutto nelle persone più anziane. Vediamo anche le principali fonti alimentari di magnesio e il ruolo degli integratori

Il magnesio è il quarto minerale più abbondante nel corpo umano ed è coinvolto in più di 300 diverse reazioni che avvengono nel nostro organismo. Il magnesio è coinvolto soprattutto nei processi che riguardano il metabolismo dell’energia, nella replicazione e riparazione del DNA e nella sintesi dei neurotrasmettitori. Con l’età i livelli di magnesio tendono a calare, dal momento che si riduce anche la massa ossea che è una delle riserve più importanti di magnesio.

In più, per quanto riguarda anche le altre fasce di età della popolazione, l’infiammazione cronica può ridurre la presenza di questo minerale e, spesso, la dieta stessa non è sufficiente a fornire una quantità adeguata di magnesio dal momento che l’alimentazione di tipo occidentale preferisce cibi lavorati e raffinati e poca verdura [1]. Anche altre situazioni possono causare una carenza di magnesio, come mestruazioni eccessivamente abbondanti, stress, alto consumo di alcol e praticare attività fisica molto intensa [2].

Magnesio, i suoi benefici per l’organismo

Stress, insonnia e disturbi del sonno possono causare infiammazioni e rendere il corpo più vulnerabile all’azione dei radicali liberi.

Ebbene, sembra che una moderata carenza di magnesio può amplificare questi due effetti [3]. Il magnesio, quando presente nelle giuste quantità, protegge la salute del cuore, regolarizzando il ritmo cardiaco e la pressione e contribuendo a prevenire la formazione di trombi, dello scheletro e del tratto respiratorio e può contrastare le emicranie.

Non solo, il magnesio aiuta anche l’umore e, quando è presente in dosi più basse del normale, può causare ansia, depressione e stress [4][5]. Quando nel corpo è presente più calcio che magnesio allora possono verificarsi anche crampi e spasmi muscolari [4].

Magnesio, fonti alimentari

Il fabbisogno giornaliero raccomandato è, per un adulto, 300-400 mg. Le principali fonti alimentati di magnesio sono cereali integrali, cacao e noci, che contengono, per 100 grammi di alimento, più di 100 mg di magnesio, e semi, come semi di lino, di zucca, sesamo e girasole, mandorle, banane, broccoli e vegetali a foglia verde, come gli spinaci, che contengono tra i 25 e i 100 mg di magnesio per 100 grammi di alimento [6].

Integratori di magnesio

In alcune condizioni può essere necessario ricorrere a integratori di magnesio. Per esempio, è stato dimostrato che, negli anziani, l’assunzione di integratori contenenti 400 mg di magnesio ossido per 8 settimane ha permesso di migliorare alcuni aspetti legati all’insonnia che può accompagnare questa fase della vita, come il tempo impiegato nell’addormentamento, la durata del sonno e il senso di riposo dopo il sonno [7].

Non solo, in caso di mestruazioni abbondanti e dolorose è stato osservato che l’assunzione di 4,5 mg al giorno di magnesio pidolato per 7 giorni antecedenti le mestruazioni fino a tre giorni dopo le mestruazioni ha portato miglioramenti già dal primo giorno con una riduzione del dolore e del mal di testa associati [8]. Esistono diversi tipi di magnesio da assumere oralmente. Qui vediamo i principali, come il magnesio citrato, una delle forme di magnesio più facilmente assimilabili dall’organismo e anche quella più diffusa in commercio, il magnesio pidolato, che, come accennato, è apprezzato per la sua utilità in caso di sindrome premestruale e dismenorrea, cloruro di magnesio, che viene ben assimilato e risulta di aiuto per il tono dell’umore, proprio come il magnesio glicinato. Altre forme di magnesio sono il magnesio inorganico, come magnesio ossido e solfato, caratterizzate però da una minore disponibilità e quindi in genere non utilizzate per prevenire o trattare la carenza da magnesio [9][10]. Uno degli effetti collaterali più comuni che riguarda l’assunzione di integratori di magnesio è la diarrea [6]. Presta attenzione in caso di problemi ai reni in quanto in questo caso potrebbero verificarsi effetti di tossicità come nausea o vomito, chiedi quindi sempre consiglio al tuo medico prima di iniziare un trattamento con magnesio.

Fonti

[1] Abbasi et al, J Res Med Sci, 2012
[2] Di Nicolantonio et al, Open Heart, 2018
[3] Nielsen et al, Magnes Res, 2010
[4] Razzaque et al, Nutrients, 2018
[5] Kirkland et al, Nutrients, 2018
[6] Blaszczyk et al, Rocz Panstw Zakl Hig, 2013
[7] Abbasi et al, J res Med Sci, 2012
[8] Benassi et al, Clin Exp Obstet Gynecol, 1992
[9] Walker et al, Magnes Res, 2003
[10] Schwalfenberg et al, Scientifica, 2017
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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