Mangiare funghi contrasta tristezze e depressioni

Contro tristezze e depressioni? Mangia funghi! Eh sì, perché i funghi, attraverso diversi meccanismi, sembrano proprio in grado di proteggere il cervello e tenere alla larga la depressione. Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Journal of Affective Disorders da parte di un team americano del Penn State College of Medicine [1].
La ricerca
I ricercatori hanno analizzato abitudini di vita e condizioni di salute mentale di 24699 persone, età media 45 anni. Quello che è emerso è che coloro che consumavano 5 grammi di funghi al giorno presentavano una probabilità minore di sviluppare depressione rispetto a chi non consumava funghi o ne consumava quantità inferiori.
Invece, consumare quantità superiori di funghi, anche 20 grammi al giorno, non ha portato a ulteriori benefici.
Come i funghi proteggono dalla depressione
I ricercatori spiegano quanto osservato con i diversi meccanismi di azione dei funghi. In particolare, i funghi contengono ergotioneina. Anzi, sono la fonte alimentare più ricca di questa sostanza. L'ergotioneina è un antiossidante che protegge cellule e tessuti del corpo dai danni dei radicali liberi. Gli antiossidanti proteggono anche il cervello da alcune condizioni come la depressione. I funghi champignon apportano potassio, che è una sostanza considerata capace di ridurre l'ansia. Sotto forma di integratore è possibile trovare anche il fungo Hericium erinaceus, chiamato anche testa di scimmia, che è in grado di stimolare la sintesi di alcuni fattori neutrofici come il fattore di crescita nervoso che può aiutare a prevenire condizioni come la depressione.