Mangiare pasta non fa ingrassare!

Un buon piatto di spaghetti è la gioia di molti. E questa gioia può essere assaporata fino in fondo e senza rimorsi, consapevoli che la pasta non solo non fa ingrassare ma anche che potrebbe persino aiutare a mantenere il peso forma e a ridurre il girovita! Quanto affermato emerge da una ricerca molto interessante pubblicata sulla rivista Nutrition and Diabetes da un team italiano dell'Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, Pozzilli [1].
I benefici della Dieta Mediterranea
La dieta Mediterranea è un modello di alimentazione sana studiato già a partire dagli anni '50 del secolo scorso. L'aderenza alla dieta Mediterranea ha dimostrato incredibili benefici per la salute. In particolare, attenersi alla dieta mediterranea ha mostrato di ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete, obesità e ipertensione, contrasta le neurodegenerazioni e le degenerazioni cellulari e aiuta a far vivere più sani e più a lungo. La dieta mediterranea si basa su un elevato consumo di frutta, verdura, olio evo, legumi e cereali, in genere assunti sotto forma di pasta. Tuttavia, soprattutto negli ultimi anni, si sta affermando la convinzione che la pasta come alimento sia da limitare allo scopo di contrastare l'obesità. Ecco perché, nonostante gli sforzi di promuovere la dieta mediterranea, il consumo di pasta è al centro di dibattiti e molte persone ne stanno riducendo il consumo, a favore di una dieta più proteica. Eppure la dieta mediterranea con il suo elevato consumo di pasta ha proprio dimostrato di ridurre il rischio di sovrappeso e obesità… dove sta quindi la verità? Qual è il ruolo della pasta nel determinare il peso corporeo?
Mangiare la pasta non fa ingrassare, lo studio
Gli scienziati italiani hanno condotto un approfondito lavoro di ricerca reclutando 23366 persone sopra i 18 anni. Ai volontari è stato chiesto di compilare un questionario sulle loro abitudini alimentari.
In più, tutti i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a visite mediche per valutare l'indice di massa corporea e la circonferenza vita.
Ebbene, quello che è emerso è che il consumo di pasta non favorisce l'obesità. Vale anzi proprio il contrario. Chi ha l'abitudine di consumare pasta ha un minor rischio di sviluppare obesità generalizzata e obesità centrale. L'obesità centrale è caratterizzata dalla distribuzione di grasso corporeo prevalentemente a livello addominale, la classica pancetta. Infatti, chi è abituato a mangiare pasta presenta una riduzione dell'indice di massa corporea e della circonferenza vita.
Conclusioni
Mangiare pasta quindi non fa male e se qualcuno pensa di ridurla, togliendosi uno dei piaceri della vita, per mantenere il peso forma, abbiamo visto che è nel torto. Certo, la pasta va inserita in una dieta varia e bilanciata, senza eccessi. Ancora meglio se è pasta integrale e condita con sugo di pomodoro, aglio, olio evo, basilico e parmigiano, che sono delle ottime compagnie per i nostri spaghetti, condimenti ma anche preziosi ingredienti ricchi a loro volta di sostanze antinfiammatorie e antitumorali, come sottolineano gli stessi autori dello studio di cui abbiamo parlato oggi. Ma dopo aver fatto queste considerazioni non resta che dire, via libera alla pasta, un'eccellente fonte di carboidrati a lento rilascio, capace di assicurarci energia a lungo.