Melagrana contro il grasso addominale, l'ipertensione e il diabete
La melagrana contrasta la sindrome metabolica, protegge cuore e cervello. Vediamo di approfondire tutti i benefici della melagrana come risultano dalle più recenti ricerche scientifiche, quanta melagrana assumere quali sono le avvertenze a cui prestare attenzione

La melagrana è un frutto eccezionale.
Si presenta con un guscio tondeggiante, dalla scorza dura. Ma, una volta aperta, al suo interno la melagrana rivela i semi, rossi e lucenti come piccoli rubini. E i semi non sono solo preziosi nell'aspetto…
La melagrana è infatti uno scrigno di proprietà salutari.
Oggi parliamo proprio dei benefici dei semi, del succo e anche della buccia di melagrana.
1 Melagrana contro la sindrome metabolica, novità dalla scienza
Negli ultimi anni sono state pubblicate diverse ricerche sui benefici delle varie parti della melagrana contro la sindrome metabolica. Per esempio, possiamo citare lo studio pubblicato sulla rivista The Journal of Nutritional Biochemistry da un team brasiliano [1]. Oppure la ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients sempre dallo stesso team di ricerca [2].
Perché è così importante comprendere come contrastare la sindrome metabolica? È presto detto. Si tratta di una condizione caratterizzata da resistenza all'insulina, obesità addominale, ipertensione, alterazione di colesterolo e trigliceridi.
Come conseguenza, la sindrome metabolica aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
Ecco quello che è emerso dallo studio:
- Il succo di melagrana è un valido aiuto contro l'ipertensione e aiuta a ridurre la pressione sanguigna sistolica, o massima, e diastolica, o minima. Infatti, è in grado di inibire l'enzima di conversione dell'angiotensina. Questo enzima ha il compito di stimolare la formazione di angiotensina, cosa che a sua volta causa la vasocostrizione e l'aumento di pressione sanguigna. Inibire l'enzima significa quindi regolare la pressione sanguigna, riducendola
- Il succo di melagrana aiuta a ridurre il colesterolo e i trigliceridi e ad aumentare al tempo stesso il colesterolo buono HDL
- La buccia della melagrana attenua i danni dei radicali liberi a livello dei vasi sanguigni. Questo è degno di nota in quanto un eccesso di radicali liberi si accompagna spesso alla sindrome metabolica e all'ipertensione
- Integratori di estratti di melagrana, contenenti il 40% di acido ellagico, che è un antiossidante contenuto in questo frutto, assunti per 30 giorni hanno ridotto la resistenza all'insulina e la glicemia
- L'aceto di melagrana riduce l'accumulo di grasso viscerale
Pertanto si può concludere che la melagrana, frutto intero, succo, semi e buccia, è una valida alleata a contrastare i fattori predisponenti la sindrome metabolica e le sue conseguenze sulla salute.
2 Altri benefici
La melagrana è il frutto del melograno, nome scientifico Punica granatum, della famiglia delle Punicaceae.
La melagrana è ricca di nutrienti. Per dare un'idea, ecco cosa possiamo trovare in 100 grammi di puro succo di melagrana [3]:
- Carboidrati e quindi energia
- Fibre
- Proteine
- Calcio, 8% del fabbisogno giornaliero
- Potassio, 5% del fabbisogno giornaliero
- Altri minerali in quantità minore, come ferro, magnesio, fosforo
- Folati, 6% del fabbisogno giornaliero
- Vitamina E, 3% del fabbisogno giornaliero
- Vitamina K, 9% del fabbisogno giornaliero
- Altre vitamine in quantità minore, come vitamina C e vitamine del gruppo B
- Antiossidanti, quali acidi fenolici e flavonoidi
Grazie a queste caratteristiche la melagrana mostra interessanti proprietà, risultando:
- Antiossidante
- Antinfiammatoria
- Neuroprotettiva, dal momento che questo frutto contrasta infiammazioni e danni dei radicali liberi, riducendo così il rischio di Alzheimer e demenze
- Cardioprotettiva. Per esempio, lo sapevi che il succo di melagrana riduce i danni sul tessuto cardiaco causati da un'ischemia? Non solo, sempre questo succo riduce la stenosi dell'aorta e i suoi effetti dannosi sulla pressione sanguigna. Insomma, la melagrana fa proprio bene al cuore!
- Antimicrobica
- Antitumorale
- Gastroprotettiva, soprattutto per quanto riguarda i semi di melagrana, che tonificano lo stomaco, contrastano l'acidità e le infiammazioni
[4]
3 Come assumere la melagrana e ricette
Puoi assumere la melagrana sotto diverse forme:
- Succo, di gran lunga il prodotto più studiato e di cui sono state dimostrate ampiamente le proprietà benefiche
- Chicchi sgranati da aggiungere a yogurt, smoothie, insalate, contorni. Come per esempio la ricetta dei cavoli in padella con melagrana, link alla ricetta in fondo all'articolo
- Aceto di melagrana
- Tisana. In commercio puoi trovare la scorza essiccata di melagrana per preparare tisane salutari
- Integratori contenenti estratti di melagrana
4 Quanta melagrana assumere
La melagrana, come abbiamo visto, è benefica per la salute. Ma quanta assumerne per avere i benefici qui descritti?
Un aiuto viene anche in questo caso dalla scienza. Infatti, studi hanno osservato che:
- Bere 45 ml di puro succo di melagrana per 4 settimane porta ad una riduzione significativa dei trigliceridi e della pressione sanguigna e ad un aumento del colesterolo HDL
- Per quanto riguarda gli estratti, attieniti alle indicazioni riportate sulla confezione
5 Avvertenze e controindicazioni
La melagrana è generalmente ben tollerata e sicura.
In base a studi, non sono stati registrati effetti collaterali per dosi fino a 100 ml di succo di melagrana e 1000 mg di estratto [2].
Invece, da 1000 mg di estratto è possibile osservare, seppur raramente, effetti collaterali come problemi di stomaco [2].