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Melanzane, benefici, ricette e avvertenze

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 19 maggio, 2024

Le melanzane sono una fonte di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti. Scopri tutti i benefici delle melanzane per la nostra salute, come possiamo consumare le melanzane e quali sono le avvertenze

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Melanzana

Le melanzane apportano fibre, vitamine, minerali e antiossidanti, risultano antinfiammatorie, cardioprotettive e anti age. Scopri tutte le proprietà delle melanzane, come possiamo consumarle e quali sono avvertenze e controindicazioni

Le melanzane sono i frutti della pianta Solanum melongena, appartenente alla famiglia delle Solanaceae. Le melanzane sono reperibili in tutto il mondo e vengono molto apprezzate per la loro versatilità in cucina.

Ma le melanzane sono anche una preziosa fonte di antiossidanti, vitamine e minerali, che conferiscono proprietà salutari a cui non penseresti mai!

Oggi parliamo proprio dei benefici per la salute delle melanzane, come le proprietà possono cambiare in seguito alla cottura, le possibili avvertenze legate al loro consumo e qualche idea deliziosa per portarle in tavola.

1 Fonte di nutrienti

Le melanzane sono poco caloriche mentre sono ricche di fibre, che nutrono il microbiota intestinale.

Le melanzane apportano antiossidanti, tra cui spiccano i composti fenolici e gli antociani, questi ultimi si osservano soprattutto nella buccia. Degno di nota il fatto che le melanzane sono considerate tra i vegetali con l'azione più antiossidante [1].

Le melanzane apportano anche vitamine e sali minerali. Vediamo le loro quantità dopo che le melanzane sono state sottoposte a cottura, che è l'unico modo con cui possiamo consumarle. Le melanzane, infatti, contengono solanina, una sostanza tossica, la cui azione viene annullata però dal calore. In particolare, 100 grammi di melanzane fritte contengono [2]

  • Potassio, 3% del fabbisogno giornaliero
  • Magnesio, 3% del fabbisogno giornaliero
  • Selenio, 10% del fabbisogno giornaliero
  • Ferro, 9% del fabbisogno giornaliero
  • Vitamina K, 12% del fabbisogno giornaliero
  • Folati, 18% del fabbisogno giornaliero

2 Contro le infiammazioni e i danni dei radicali liberi

Le melanzane aiutano a ridurre le infiammazioni e le condizioni ad esse associate, come stomatiti, artriti e gastriti [3].

Non solo, le melanzane, grazie al loro elevato potere antiossidante, riducono i danni al DNA ad opera dei radicali liberi e il rischio di sviluppare degenerazioni cellulari [4].

3 Di aiuto in caso di pressione alta e stress

Chi l'avrebbe mai detto… eppure le melanzane sono utili anche alle persone che soffrono di pressione alta.

Infatti, come emerge da studi, le melanzane sono ricche di acetilcolina che conferisce loro proprietà anti ipertensive. Altri alimenti che contengono acetilcolina, e che quindi aiutano in caso di pressione alta, sono i germogli di bamboo e i funghi shiitake [5]. Si ritiene che l'acetilcolina agisca riducendo l'attività del sistema nervoso simpatico, che è la parte del sistema nervoso centrale che, se dominante, può causare un aumento di pressione e aprire le porte all'ipertensione [6].

Grazie a questa azione a livello del sistema nervoso centrale le melanzane risultano anche utili a contrastare lo stress e i suoi effetti dannosi sulla salute [5].

4 Sono cardioprotettive

Le melanzane proteggono il cuore.

Uno studio molto interessante ha permesso di osservare che le melanzane, nella ricerca in particolare sono state usate melanzane cotte alla griglia, se assunte regolarmente per 30 giorni hanno permesso di migliorare la funzionalità del ventricolo sinistro del cuore e contrastare l'infarto [7].

5 Alleate contro la sindrome metabolica

Le melanzane aiutano a contrastare la sindrome metabolica.

La sindrome metabolica è una condizione che si verifica quando sono presenti almeno tre dei seguenti fattori:

  • Glicemia alterata
  • Riduzione del colesterolo buono HDL e aumento del colesterolo cattivo LDL
  • Aumento dei trigliceridi
  • Aumento del girovita
  • Pressione sanguigna elevata

Le melanzane, se inserite all'interno di un'alimentazione sana e varia, aiutano a tenere sotto controllo la glicemia, sono ipocolesterolemizzanti, anti ipertensive, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, e contrastano l'obesità [8].

6 Cosa succede alle melanzane cotte

Le melanzane si consumano cotte, mai crude. Esempi di cottura dele melanzane sono

  • Cottura al forno
  • Frittura
  • Alla griglia

Cosa accade quindi alle loro proprietà?

Studi hanno osservato che la cottura al forno è sicuramente la migliore quando si parla delle proprietà benefiche a livello del microbiota intestinale. Questo tipo di cottura, infatti, è il più potente a favorire i batteri buoni antinfiammatori a scapito dei batteri cattivi [9].

Poi, tutti i tipi di cottura aumentano le sostanze antiossidanti [10].

7 Come gustare le melanzane

Le melanzane si prestano a diverse ricette. Nella sezione Alimentazione sana puoi trovare qualche idea interessante, come

8 Cosa tenere a mente

Le melanzane sono gustose e saporite e si prestano a diverse preparazioni culinarie.

Le melanzane non si consumano crude ma sempre previa cottura, che preserva se non persino aumenta le proprietà anti age, antinfiammatorie e antiossidanti.

Le melanzane proteggono il cuore e la sua funzionalità, riducono il rischio di ipertensione, diabete tipo 2, aumento del girovita, colesterolo elevato e obesità.

Le melanzane contrastano lo stress e migliorano lo stato psicologico.

Data la presenza di solanina, le melanzane vanno cotte prima di essere consumate.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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