Mezzo cucchiaio di olio evo al giorno per contrastare la demenza
L'olio extra vergine di oliva è anti age, antinfiammatorio e protegge il cervello riducendo il rischio di demenza e Alzheimer. Scopri quanto olio d'oliva assumere per garantirti questa proprietà ma anche gli altri benefici di questo condimento così speciale

Basta mezzo cucchiaio di olio evo al giorno per ridurre notevolmente il rischio di demenza e Alzheimer, indipendentemente da quella che può essere la nostra alimentazione.
Questo importantissimo risultato è emerso da uno studio molto recente pubblicato sulla rivista JAMA da un team della Harvard T.H. Chan School of Public Health, Boston [1].
Avevamo parlato di questa ricerca qualche tempo fa, quando ancora non era stata pubblicata ma presentata al congresso dell'American Society of Nutrition tenuto a Boston tra il 22 e il 25 luglio 2023. All'epoca i ricercatori non avevano compreso i meccanismi alla base dell'azione benefica dell'olio evo. Ebbene, lo studio ora è stato completato e pubblicato, offrendo anche una spiegazione di quanto osservato.
1 L'olio evo protegge il cervello, ecco cosa afferma lo studio
La ricerca è molto vasta e ha coinvolto 92 383 adulti, seguiti per più di 28 anni. Queste caratteristiche conferiscono allo studio solidità e affidabilità.
Ogni quattro anni i volontari dovevano compilare un questionario riportando il loro consumo di olio d'oliva. La salute dei volontari veniva continuamente monitorata.
Ebbene, quello che è emerso è che coloro che consumavano le quantità maggiori di olio d'oliva, più di mezzo cucchiaio di olio, che corrisponde a 7 grammi, al giorno avevano una probabilità del 28% inferiore di morire a causa di demenza o Alzheimer, rispetto a chi non consumava olio d'oliva o lo consumava in quantità inferiori.
2 Perché l'olio d'oliva contrasta la demenza
Si ritiene che l'azione neuroprotettiva dell'olio d'oliva sia da attribuirsi alla presenza di acidi grassi monoinsaturi e ad altre sostanze dall'azione antiossidante come polifenoli e vitamina E.
Non solo, il consumo regolare di olio d'oliva rinforza la barriera tra sangue e cervello. Gli scienziati sono dell'opinione, infatti, che proprio un danneggiamento di questa barriera permetta alle tossine di raggiungere il cervello, favorire la formazione di aggregati di proteine beta amiloidi e tau, che sono tossici per i tessuti cerebrali, e aumentare così il rischio di demenza. Invece, l'olio d'oliva ristabilisce questa barriera, riducendo la formazione di aggregati neurotossici.
3 Gli altri benefici dell'olio d'oliva
L'olio d'oliva protegge il cuore e migliora la funzione dell'endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni e del cuore.
Questo olio contrasta il diabete e l'obesità, previene e inverte la sindrome metabolica e risulta antitumorale
4 Come scegliere un buon olio d'oliva
Se possibile, scegli sempre olio extra vergine di oliva spremuto a freddo, il migliore dal punto di vista del contenuto in antiossidanti e delle proprietà per la salute.
Assicurati anche che l'olio sia contenuto in bottiglie di vetro scuro, che lo proteggono dall'azione della luce.
Va sottolineato anche che un buon olio evo pizzica in gola. Questo pizzicore non è relativo al grado di acidità dell'olio ma alla presenza di principi attivi.
5 Cosa tenere a mente
Lo chiamano l'oro liquido, stiamo parlando dell'olio d'oliva, la colonna portante della Dieta Mediterranea, più di un semplice condimento ma un vero alimento oltre che rimedio naturale dall'azione antiossidante e antinfiammatoria. Oggi abbiamo avuto un'ulteriore prova di questo.
L'olio evo, assunto nella dose di almeno mezzo cucchiaio al giorno, aiuta, nel tempo, a proteggere il cervello e a ridurre il rischio di demenza e Alzheimer.
Come abbiamo visto, l'olio d'oliva protegge anche il cuore e contrasta l'infiammazione cronica e i processi di invecchiamento.
Scegli olio extra vergine di oliva conservato in bottiglie scure, il migliore dal punto di vista delle proprietà.