Miele di acacia, proprietà e controindicazioni

Il miele di acacia è un tipo di miele molto apprezzato e prodotto dalle api a partire dal nettare dell'acacia.

Quando ci riferiamo all'acacia intendiamo la Robinia pseudoacacia, una pianta originaria del Nord America ma importata poi in Europa. In italiano questa pianta è chiamata acacia.

Oggi parliamo proprio dei benefici e delle controindicazioni del miele ottenuto da questa pianta. Ma prima, ecco qualche piccola curiosità.

1 La storia

Tutto iniziò quando un certo Jean Robin, erborista francese vissuto a cavallo tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo, ebbe il compito di organizzare l'Orto botanico dell'Università di Parigi.

Questi si trovò tra le mani i semi di una pianta, proveniente dall'America. Jean Robin provò a piantarli e in breve crebbero degli alberi che raggiunsero e superarono i 15 metri di altezza. Uno di questi alberi è ancora al suo posto e svetta per ben 30 metri, anche se è un po' pericolante…

Questi erano alberi molto ornamentali che in più avevano anche la caratteristica di piacere alle api.

Ben presto la robinia, chiamata così dal nome di Jean Robin, si diffuse in tutta Europa. Lo sapevi che anche Manzoni piantò una robinia nel suo giardino e ne consigliò l'introduzione nei terreni erosi, per preservarli e rinverdirli?

Come accennato, le api apprezzano molto la robinia e il miele che si ottiene è noto come miele di acacia in Europa, in America invece come American acacia o black locust honey, molto studiato dalla scienza per le sue interessanti proprietà.

E pazienza se lo scrittore Carlo Emilio Gadda non riusciva a perdonare a Manzoni di aver favorito la diffusione dell'acacia, a suo dire una pianta tanto "pungente". Su questo però forse non aveva torto, dal momento che i rami più giovani dell'acacia hanno effettivamente spine che, se feriscono la pelle, possono risultare molto dolorose per la presenza di una sostanza tossica. Del resto, però, si sa, non esiste la perfezione…

2 Caratteristiche del miele di acacia

Il miele di acacia si presenta con una consistenza abbastanza liquida che rimane tale per lunghi periodi di tempo, data l'elevata concentrazione di fruttosio [1].

Il colore del miele è chiaro e il sapore è delicato, con leggere note floreali [1].

Per queste caratteristiche è uno dei mieli più apprezzati e utilizzati. Infatti, si presta particolarmente a dolcificare le bevande, dal momento che non copre il loro sapore, e ad essere inglobato nelle pastelle per la sua consistenza fluida [1].

Per quanto riguarda i nutrienti, il miele di acacia apporta [1]:

• Vitamina A
• Vitamina C
• Vitamina E
• Aminoacidi
• Antiossidanti, tra cui spiccano l'acido cinnamico, acacetina, apigenina, acido ferulico

3 Anti age e utile al sistema immunitario

Diversi studi scientifici hanno analizzato le proprietà anti radicali liberi del miele di acacia. Quello che è emerso è che questo miele [2][3]:

• È un potente antiossidante, utile quindi a contrastare i processi di invecchiamento
• Risulta di auto a modulare il sistema immunitario. Questo significa che aiuta il sistema immunitario a funzionare nel modo corretto, attivandosi in caso di minaccia esterna ma senza esagerare con la risposta infiammatoria
• Contribuisce a contrastare le degenerazioni cellulari, con un'azione particolarmente protettiva per la pelle e il seno. Una piccola curiosità. Maggiore è l'altitudine a cui crescono le piante di robinia da cui si ottiene il miele e più è elevato il suo potere antitumorale [4]
• Riduce la neuroinfiammazione e risulta utile a migliorare la memoria
• È particolarmente utile a proteggere il cervello dalle demenze, dal momento che il miele di acacia si dimostra capace di ridurre l'azione dell'enzima acetilcolinesterasi. Quando l'azione di questo enzima è eccessiva, infatti, si possono creare le basi per lo sviluppo dell'Alzheimer. Invece, inibire l'azione dell'enzima, come fanno diversi farmaci per questa patologia, aiuta a facilitare la trasmissione del segnale tra neuroni

4 Per il fegato, i reni e l'intestino

In base a studi, il miele di acacia risulta anche epatoprotettivo [1].

Infatti, la sua assunzione aiuta a ridurre le transaminasi che, se elevate, indicano un danno epatico. Non solo, il miele di acacia protegge le cellule del fegato preservando così il fegato e la sua preziosa funzione di organo preposto alla depurazione dell'organismo.

Questo miele risulta protettivo anche i per i reni, contribuendo a ridurre i livelli di urea e creatinina, sostanze che, se elevate, indicano un danno renale [1].

Infine, il miele di acacia regolarizza il transito intestinale, risultando un blando lassativo [5]

5 Per la salute delle alte vie respiratorie

Il miele di acacia è molto utile da aggiungere a bevande calde in caso di raffreddore o influenza.

Infatti, questo miele lenisce e contrasta il mal di gola [5].

Tuttavia, il miele di acacia risulta meno utile a sedare la tosse rispetto ad altri mieli come quello di eucalipto, agrumi, timo e grano saraceno [6]

6 Un miele apprezzato in cosmetica

Il miele di acacia è anche uno dei mieli più apprezzati in cosmetica.

Infatti, questo miele risulta cicatrizzante, emolliente, antibatterico e antinfiammatorio, di aiuto in caso di ferite, come nel caso di screpolature su mani e labbra, ma anche scottature, bruciature e acne [1].

Questi benefici si osservano sia con l'assunzione orale di miele di acacia che con la sua applicazione topica [1]. Per esempio, quando prepari una maschera viso puoi aggiungere 1 cucchiaino di miele di acacia alla preparazione. Ecco una piccola idea:

• In una ciotolina versa 2 cucchiai di yogurt denso, come lo yogurt greco
• Aggiungi 1 cucchiaino di miele di acacia
• Mescola e applica sul viso pulito per 10 minuti
• Sciacqua e prosegui con il tuo trattamento
• La maschera è utile per tutti i tipi di pelle, dal momento che, grazie all'azione combinata di yogurt e miele, lenisce le irritazioni, contrasta i brufoletti e stimola idratazione ed elasticità della pelle

7 Avvertenze e controindicazioni

Il miele di acacia è, come anche gli altri tipi di miele, sicuro da consumare.

Presta tuttavia attenzione nei seguenti casi:

• Bambini piccoli. Per il pericolo botulino il consiglio generale è quello di non somministrare miele nei bambini piccoli sotto un anno di età
• In caso di alterazioni della glicemia e di diabete. L'assunzione di miele in questi casi è molto dibattuta. Infatti, come emerge da recenti ricerche scientifiche, anche in caso di diabete il miele non va demonizzato in quanto in grado di ridurre persino la glicemia se usato al posto dello zucchero come dolcificante [7]. In attesa che la scienza faccia maggiore chiarezza sui tipi di miele e sulle dosi, limita il consumo di miele e in ogni caso chiedi consiglio al tuo medico
• In generale, anche se benefico, il miele di acacia va assunto in moderazione in quanto zuccherino