Miso

Il miso è un condimento molto utilizzato nella cucina orientale ottenuto dalla fermentazione prolungata di semi di soia in acqua e sale marino, hatcho miso. A volte il processo avviene con l’aggiunta di cereali come riso, kome miso, o orzo, mugi miso. Il miso è privo di colesterolo e grassi, è una fonte di proteine vegetali e sali minerali quali calcio, sodio, magnesio, vitamine come la vitamina A e del gruppo B, aiuta a combattere l’acidità del sangue svolgendo un ruolo alcalinizzante.

Non solo, il miso è ricco di fermenti vivi e risulta quindi capace di riequilibrare la flora intestinale, è energizzante, facilita la digestione e aiuta ad eliminare scorie e tossine spesso causa di infiammazioni. Dal momento che contiene lecitina il miso risulta utile per abbassare i livelli di colesterolo. Ma non è finita qui, secondo una review pubblicata nel 2010 sulla rivista scientifica Nutrition research consumare alimenti a base di soia fermentata avrebbe un ruolo preventivo nei confronti del diabete tipo 2, invece un altro studio pubblicato nel 2003 sul Journal of the National Cancer Institute è arrivato alla conclusione che il consumo frequente di zuppa di miso è associato a una riduzione di rischio di cancro al seno, questo grazie all’alto contenuto di isoflavoni, fitoestrogeni che mimano lazione degli estrogeni prodotti dal corpo. Il miso viene utilizzato al posto del sale e del dado ma attenzione, non va bollito altrimenti il patrimonio enzimatico va perso. Puoi quindi aggiungerlo a fine cottura, diluendolo in un mestolo di brodo.